Dune: Parte 2, lo spietato Feyd-Rautha di Austin Butler fissa Léa Seydoux nella nuova immagine del film

Il figlio selvaggio del clan Harkkonen è un "incrocio tra un assassino psicopatico, un maestro della spada olimpica, un serpente e Mick Jagger"

Tragicamente, il nostro ritorno ad Arrakis è stato ritardato di quattro mesi, ma nel frattempo Empire ha pubblicato alcune immagini esclusive di Dune: Parte 2, e l’ultima presenta l’irriconoscibile esibizione di Austin Butler nei panni dello spietato Feyd-Rautha Harkkonen che fissa in basso Lady Fenrig, di Léa Seydoux. La star nominata all’Oscar per Elvis di Baz Luhrmann si è sicuramente tolta le scarpe di camoscio blu per il suo ultimo ruolo.

Nuova foto di Dune 2 in attesa dell’uscita del film di Denis Villeneuve

dune 2

Dune: Part Two. Legendary Pictures, Villeneuve Films, Warner Bros.

Il regista Denis Villeneuve, come ha spiegato alla rivista, ha raggiunto proprio il obiettivo aggiungendo il “sex appeal e il carisma” di Butler, che voleva fossero parte della ragione per sceglierlo come il membro più selvaggio del clan Harkkonen. “Austin ha portato qualcosa che è un incrocio tra un assassino psicopatico, un maestro della spada olimpica, un serpente e Mick Jagger. Ha un enorme sex appeal, carisma e follia” ha spiegato il regista.

Per quanto riguarda il personaggio di Seydoux, Lady Fenring—una sorella del Bene Gesserit che ha una presenza minima nei romanzi scritti da Frank Herbert, ma il cui ruolo è stato ampiamente ampliato per i film—Villeneuve è leggermente meno disponibile, notando che c’è un’aria di mistero. “Non voglio parlare troppo di Lady Fenring”, ha detto Villeneuve. “Fa parte della ragnatela del Bene Gesserit, ma voglio che il mistero la avvolga. La mia versione di Dune è diversa perché la cosa che mi ha davvero sedotto del libro è stata Bene Gesserit”, afferma. “Il mio adattamento è più orientato al loro impatto: sono i burattinai dell’universo!”.

Il rinvio di Dune: Parte Due arriva in mezzo a scioperi prolungati, che si estendono ben oltre le settimane inizialmente previste e si estendono fino a mesi. L’azione sindacale in corso del SAG-AFTRA ha reso gli attori incapaci di impegnarsi in attività promozionali sia per i progetti imminenti che per i loro lavori precedenti. Di conseguenza, il cast di alto profilo del film si ritroverà confinato nelle proprie case durante quella che avrebbe dovuto essere una significativa spinta promozionale per attirare il pubblico nei cinema.

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