Emancipation: Il film sulla guerra civile con Will Smith, elogiato da uno storico

Lo storico Garry Adelman afferma che il film di Will Smith del 2022 ambientato durante la Guerra Civile, Emancipation, ha adattato bene alcuni dettagli della battaglia. Smith interpreta uno schiavo di nome Peter nel thriller d’azione, che combatte contro gli americani bianchi che lo avevano ridotto in schiavitù. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti per il modo in cui gestisce eventi reali per raccontare la sua storia.

Parlando con Insider, Adelman ha analizzato una scena di battaglia che avviene alla fine di Emancipation. A partire dal minuto 4:38, lo storico ha descritto la maniera in cui alcuni aspetti della battaglia, come il modo in cui venivano maneggiate le armi cariche e il modo in cui i soldati usavano i loro moschetti, fossero storicamente accurati.

Perché Emancipation è “il film dimenticato” di Will Smith?

Il film è stata criticato da una moltitudine di critici per aver apparentemente sensazionalizzato il periodo storico che stava rappresentando. Questi momenti non sembravano combaciare bene con altri tentativi più seri di ritrarre la storia della schiavitù americana. Pertanto, ha finito per essere dimenticato subito dopo la sua uscita, in parte a causa della qualità del prodotto finale.

Anche gli eventi del mondo reale hanno distratto dall’uscita del film. Durante gli Oscar del 2022, Smith ha schiaffeggiato Chris Rock sul palco per aver fatto una battuta su sua moglie, Jada Pinkett Smith. Smith ha risposto allo schiaffo promuovendo Emancipation, sperando che il lavoro svolto nel film avrebbe oscurato l’incidente dell’inizio di quell’anno. Sfortunatamente, il film non ha suscitato l’interesse che sperava, il che potrebbe essere stato influenzato dal suo pubblico litigio con Rock.