Florence Pugh: l’attrice commenta il suo nuovo film A Good Person scritto e diretto da Zach Braff
I due colleghi e partner per diversi anni, hanno ricordato l’esperienza del film
Florence Pugh è una delle giovani attrici più apprezzate degli ultimi anni nel panorama cinematografico americano. Vanta nel suo curriculum ruoli in film come Piccole donne nel 2019, Black Widow nell’MCU, l’altro nel kolossal Dune 2 di Denis Villeneuve di cui si sono appena concluse le riprese, Don’t Worry Darling di Olivia Wilde e il film Netflix Il prodigio. Una carriera notevole alle spalle e numerosi progetti che ha in serbo per il futuro tra cui Oppenheimer di Christopher Nolan. Lo scorso mercoledì invece c’è stata a Londra la presentazione di un altro suo film di cui non solo era la protagonista ma anche la produttrice esecutiva.
Con Florence Pugh il suo ex compagno Zach Braff – che ha scritto il film A Good person – e che ha voluto proprio Florence per il ruolo da protagonista. I due sono stati insieme per diversi anni cercando di mantenere il rapporto lontano dai fotografi e dai commenti negativi di chi li criticava per la differenza d’età. Ora sono rimasti comunque in buoni rapporti e si sono ritrovati per la promozione del film A Good person. Scopriamo cosa hanno detto al riguardo.
Florence Pugh su A Good Person: “Scelgo solo ruoli molto intensi”
Il film è stato scritto da Zach Braff durante la pandemia e l’attore in occasione del Q&A – dopo la proiezione – ha raccontato come è nato e il ruolo che Florence Pugh ha avuto nella sua realizzazione. Il film racconta le vicende di una giovane donna che dopo un’incidente in macchina inizia ad abusare di oppioidi. L’attore ha raccontato di come il film sia stato scritto durante il lockdown vissuto con l’attrice nella loro casa, nato anche dal trauma di aver perso diverse persone che per lui erano molto importanti:
“Volevo raccontare la storia perché provavo queste emozioni. Ho perso diverse persone che erano importanti per me. Eravamo in lockdown ed era tempo di scrivere. Voglio dire, non c’era altro da fare che iniziare una sceneggiatura perché era ciò che dovevo fare, era destino, è ciò che fanno e volevo scrivere qualcosa per Florence, e questo è il risultato.”
L’attore ha infatti anche dichiarato che il film è stato scritto pensando proprio a Florence Pugh. L’attrice infatti ricorda come durante quel periodo Braff non le permettesse di leggere nulla e di sapere nulla riguardo alla stesura del film. Non la faceva entrare nel suo studio e l’unico modo in cui ha conosciuto la storia è stato a cena quando hanno iniziato a parlarne. È stata subito colpita dal ruolo e dal modo in cui il personaggio avesse davvero i suoi stessi tratti proprio perché Braff lo ha scritto pensando a lei e infondendolo delle sue caratteristiche e qualità. Indubbiamente un regalo bellissimo ma anche molto complesso, cosa che non sembra preoccupare la giovane attrice che ha ammesso di scegliere sempre ruoli difficili che la possano spaventare o mettere sempre alla prova. Lo stesso Braff ha poi ammesso che, consapevole del grande talento dell’attrice, non poteva scrivere per lei un ruolo di minore intensità. Il film uscirà nelle sale americane il 24 marzo.