Guardiani della Galassia 3: James Gunn spiega il vero significato della scena finale di Groot

James Gunn fa chiarezza su una delle scene più emozionanti di Guardiani della Galassia 3, confermando una teoria

Guardiani della Galassia 3 (qui la nostra recensione) è al cinema e segna la chiusura di questa iterazione del gruppo di eroi più amati del Marvel Cinematic Universe. Un’ultima avventura per salutare i personaggi che James Gunn ha accompagnato sullo schermo sin dall’esordio della saga nel 2014. Nel Volume 3 i Guardiani devono vedersela con un villain terribile, l’Alto Evoluzionario di Chiwetel Ejiofor, prima che cali il sipario su questo segmento unico all’interno dell’MCU, portato in scena con una visione d’autore, una splendida colonna sonora e un mix tra commedia, azione e sentimenti inconfondibile. E c’è una scena in particolare, alla fine del film, che segna in maniera inequivocabile quella che è la fine di un’era. Una scena che ha per protagonista Groot e su cui James Gunn ha fatto chiarezza in maniera ufficiale, confermando una teoria dei fan. ATTENZIONE: da qui in poi seguono SPOILER su Guardiani della Galassia 3.

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Guardiani della Galassia Vol. 3. Marvel Studios

James Gunn fa chiarezza su una delle scene più emozionanti di Guardiani della Galassia 3

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Guardiani della Galassia Vol. 3. Marvel Studios

La natura sorprendente della scena finale di Groot in Guardiani della Galassia 3 ha spinto i fan a farsi delle domande sul suo vero significato. James Gunn si è affidato a Twitter per fare chiarezza su questa scena, già di per sé toccante, che diventa meravigliosa alla luce del significato profondo. Durante tutto il suo arco all’interno del MCU, Groot si è espresso solo con tre parole e solo in quest’ordine: “Io sono Groot”. I Guardiani sono naturalmente in grado di comprendere e tradurre le parole del loro compagno. Alla fine di Guardiani della Galassia 3 Groot dice ai suoi compagni di avventura “Vi voglio bene ragazzi”, “infrangendo” il suo codice linguistico. Ad un primo sguardo potrebbe sembrare che Groot si rivolga nella loro lingua a suoi compagni per dimostrare loro tutto il suo affetto profondo. Una lettura che, già così, è piuttosto emozionante. Il vero significato della scena e la portata di quelle parole è da lasciare senza fiato.

James Gunn ha confermato ufficialmente la teoria secondo cui, alla fine del film, non è Groot ad esprimersi diversamente, siamo noi che riusciamo a comprendere per la prima volta quello che dice. Per la prima volta sentiamo quel che intende dire e non quello dice: per la prima volta il pubblico è parte della famiglia dei Guardiani della Galassia. “Ho bisogno che sia vero” scrive un fan su Twitter facendo riferimento alla teoria di cui sopra. La risposta di Gunn lascia poco spazio all’interpretazione e tantissimo alla meraviglia: “Spoiler… È esattamente questo il significato”.

 

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