Il Diavolo veste Prada: 5 imperdibili curiosità sull’iconico film con Meryl Streep e Anne Hathaway

Scopriamo cinque curiosità sull'iconico film dedicato al mondo della moda

Il Diavolo veste Prada è ormai un film cult e non smette di essere scoperto e riscoperto nel corso degli anni. Dal suo debutto nel 2006 non smette di essere citato, apprezzato e visto da tutto il pubblico, quello di appassionati e non. Diretta da David Frankel e ispirata all’omonimo romanzo della scrittrice Lauren Weisberger, la pellicola vede brillare le due protagoniste Meryl Streep e Anne Hathaway. La prima ha dato vita all’iconica Miranda Priestly, direttrice di una famosa ed elitaria rivista di moda, mentre la seconda è Andy Sachs una neolaureata in cerca di un impiego che si trova a fare un colloquio proprio per la rivista e finisce a fare da assistente alla temibile Miranda. 

Al loro fianco altri due attori noti, Stanley Tucci e Emily Blunt,  che grazie a questo film ha raggiunto la notorietà regalando scene cult. Il film fu un successo al botteghino arrivando ad incassare ben 326 milioni in tutto il mondo. Proviamo a conoscerlo meglio scoprendo 5 curiosità su Il Diavolo veste Prada e non perdetelo stasera in onda su Canale 5 alle 21.20. 

Il Diavolo veste Prada: 5 imperdibili curiosità 

  1. La famosa ed iconica scena del cappotto de Il Diavolo veste Prada non è stata girata con molta facilità. Per realizzarla infatti Meryl Streep ha dovuto rifare la stessa scena per ben 30 ciak, quasi un’intera giornata perché l’attrice rendesse benissimo le vibes di Miranda e tutte le sue espressioni.
  2. Il film è stato uno con i budget più costosi per i costumi. Occupandosi di moda ovviamente nel film non potevano mancare gli abiti anche quelli di famose case di moda. Molte di queste hanno concesso l’utilizzo dei loro prodotti; in più la costumista scelta per il film è stata la stessa di Sex and the City Patrica Field, con a disposizione 1 milione di euro.
  3. Un altro personaggio che è diventato iconico è quello di Emily Charlton, interpretato da una Emily Blunt alle prime esperienze. Nonostante questo l’attrice è riuscita a conquistare la produzione ed è stata scelta tra oltre 100 attrici che avevano fatto lo stesso provino. Inoltre come è risaputo non solo il personaggio di Miranda è ispirato a Anne Wintour, ma anche quello di Emily è basato sull’ex assistente della Wintour: Plum Sykes
  4. Anne Hathaway ebbe il ruolo dopo aver prevalso su altre attrici. Per la parte di Andy ne il Diavolo veste Prada infatti si erano presentate Rachel McAdams – che però declinò l’offerta; e poi Juliette Lewis e Claire Danes.
  5. Sebbene il personaggio di Miranda appaia da fuori come tirannico e distaccata, anche lei ha dimostrato di avere un lato sensibile. La scena in cui Miranda si confida con Andy sulle preoccupazioni per il suo matrimonio, il divorzio e le figlie, fu voluta dalla stessa Streep. Vedere Miranda struccata e provata dalle preoccupazioni ha contribuito un po’ a vederla con occhi diversi e a pensare che forse non era così temibile come voleva apparire; come si suol dire a volte l’apparenza inganna e Il Diavolo veste Prada lo dimostra. 

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