Il Mandolino del Capitano Corelli: la storia vera che ha ispirato il film con Nicolas Cage e Penélope Cruz

Scopriamo qualche informazione in più sul film con Nicolas Cage e Penélope Cruz

Il Mandolino del Capitano Corelli andrà in onda questa sera alle 21:00 su Iris. Il film è basato sul romanzo omonimo dello scrittore inglese Louis de Bernières pubblicato nel 1993 e racconta la storia del Capitano Antonio Corelli negli anni 1941 – 1943 sull’isola di Cefalonia, in Grecia. L’evento centrale è l’Eccidio di Cefalonia che ha visto l’uccisione da parte dell’esercito tedesco di stanza sull’isola, dei soldati italiani poco dopo l’Armistizio del settembre 1943. I protagonisti della pellicola sono Nicolas Cage, nei panni del Capitano Corelli; Penélope Cruz come Pelagia, una giovane donna dell’isola e suo padre il dottore Yannis, interpretato dall’attore inglese John Hurt. Scopriamo la storia vera che ha dato ispirazione al film e i retroscena sul romanzo de Il Mandolino del Capitano Corelli. 

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Il Mandolino del Capitano Corelli, StudioCanal, Working Title Films

Il Mandolino del Capitano Corelli: la storia vera tra supposizioni e realtà 

Il Mandolino del Capitano Corelli avvia la sua storia nel 1941 con l’occupazione dell’isola di Cefalonia da parte dell’esercito italiano. Pelagia (Penelope Cruz) – figlia del medico Yannis(John Hurt) –  è fidanzata con Madras(Christian Bale) un pescatore locale che viene però convocato per andare a combattere con i partigiani greci. Giunge sull’isola un distaccamento dell’esercito italiano guidato dal Capitano Antonio Corelli (Nicolas Cage) che ha una grande passione per la musica e che suona il mandolino. Gli abitanti cominciano ad abituarsi alla presenza dei soldati italiani, che a dispetto di quanto si pensasse non sono violenti, ma anzi sembrano volersi integrare avendo delle tradizioni e culture comuni. Con il tempo il Capitano si innamora di Pelagia che dopo un’iniziale ritrosia cede anch’essa ai sentimenti che prova per l’uomo. Giunge il giorno dell’Armistizio e quando gli Italiani non cedono alla richiesta di consegna delle armi dei Tedeschi si apre lo scontro che porterà ad un vero e proprio massacro. 

Nonostante lo scrittore de Il Mandolino del Capitano Corelli abbia negato di essersi ispirato ad una figura storica precisa, sembrano esserci troppe somiglianze tra ciò che racconta e le vicende di Amos Pamapaloni. L’uomo era il comandante della prima batteria del 33º reggimento d’artiglieria e ha partecipato attivamente agli scontri con i Tedeschi. Ha poi mosso delle critiche nei confronti del romanzo affermando che è stato troppo crudele e superficiale nei confronti dei partigiani greci e che ha romanzato eccessivamente la storia. I soldati della divisione Aqui furono fucilati e lo stesso Amos Pampaloni rimase ferito e si salvò per miracolo. Tornò in Italia nel 1944 –  dopo aver combattuto con i partigiani greci – e dopo essere stato processato per cospirazione e insubordinazione, fu assolto e gli venne assegnata la medaglia d’ argento al valor militare. Lo stesso Pampaloni afferma poi che le vicende del romanzo richiamano anche quelle di un altro libro scritto da un italiano, Marcello Venturi “Bandiera bianca a Cefalonia” del 1963. Il Mandolino del Capitano Corelli da non perdere questa sera su Iris. 

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