L’incredibile storia dell’Isola delle Rose: il video che racconta la costruzione dell’isola

Scopriamo alcuni particolari sulla produzione del film Netflix in un interessante video

Dopo l’incredibile successo su Netflix, è lecito porsi alcuni dubbi circa la costruzione dell’isola al centro de L’incredibile storia dell’Isola delle Rose. A rispondere sono intervenuti in video – il calce all’articolo – il regista Sydney Sibilia e il produttore Matteo Rovere. Il film è uscito sulla piattaforma di streaming lo scorso 9 dicembre e in breve tempo è cresciuto l’interesse per la messa in scena, oltre che per la buffa storia che ha ispirato l’opera. La trama si svolge alla fine degli anni Sessanta. Vi si racconta di come l’Isola delle Rose sia divenuta una micronazione nel maggio ’68 e poi sia stata abbattuta nel febbraio del ’69.  Racconta il regista Sydney Sibilia: “Noi volevamo raccontare gli anni ’60. Quindi abbiamo mostrato più elementi possibili di quell’epoca, come il Motomondiale che fa da sfondo“.

La costruzione dell’isola de L’incredibile storia dell’Isola delle Rose

Relativamente alla costruzione dell’isola, l’idea centrale è che dovesse assomigliare a un vero atollo in mezzo all’oceano.

Abbiamo impiegato un anno e mezzo solo per capire come realizzare fisicamente l’isola. Da una parte volevamo ricostruire le ambientazioni del ’68 e c’era una grande volontà da parte di Sydney Sibilia di portare lo spettatore in un mondo che sembrasse reale. Così dopo una lunga ricerca abbiamo trovato queste grandi piscine a Malta e alcune infinity pool. Abbiamo fatto un qualcosa che gli stessi maltesi mi hanno confermato non hanno mai fatto prima neppure loro: abbiamo costruito un edificio all’interno di queste piscine, girando dal vivo lì.

Infine, secondo le parole del production manager, Giuseppe Serra, scopriamo com’è avvenuta effettivamente la costruzione dell’isola.

Girare in una piattaforma vera era impossibile e comunque non avremmo mai controllato il mare. Abbiamo dovuto fare un grande lavoro di carpenteria metallica. Per ricreare l’isola abbiamo dovuto svuotare completamente una piscina e ricostruire all’interno la terra ferma, su cui abbiamo poggiato la piattaforma perfettamente uguale all’isola dell’Ingegner Rosa.

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