Invincible: il creatore della serie rivela il suo pensiero sul continuo successo dell’adattamento

Robert Kirkman si mostra entusiasta dell’impatto significativo che Invincible ha avuto, andando oltre l’acclamazione dei fan affezionati al suo fumetto di lunga data.

In un’intervista con The Playlist prima del finale di metà stagione della seconda stagione, Kirkman ha riflettuto sul continuo successo dell’adattamento di Invincible e su come si sia distinto nel panorama televisivo dominato dai supereroi.

Ha notato che il lancio dello show è avvenuto in un periodo insolito, durante la pandemia, limitando le interazioni con i fan e riducendo la partecipazione alle convention. “È interessante vedere persone che non hanno letto il fumetto ma hanno solo seguito la serie e si chiedono come abbiamo superato la prima stagione, senza sapere cosa riserva il futuro”, ha dichiarato Kirkman. “Dopo 16 anni di lavoro sulla serie e di esperienze varie nei fumetti, è divertente per me vedere la loro incertezza riguardo a cosa accadrà”.

Invincible è un’altro successo di Kirkman

Nonostante il successo già consolidato di Kirkman con l’adattamento di The Walking Dead, ha sottolineato che il successo di Invincible non era scontato. “Non eravamo sicuri che un pubblico più ampio avrebbe apprezzato la serie. Ci aspettavamo un calo di interesse tra la prima e la seconda stagione, ma ciò non è accaduto”, ha continuato. Kirkman ha rivelato che l’entusiasmo per lo show è cresciuto, con la gente che continua a chiedere della seconda stagione e nuovi spettatori che lo scoprono su Prime Video.

La stagione 2 di Invincible ha ricevuto un caloroso benvenuto, con un punteggio perfetto del 100% su Rotten Tomatoes fino a questo momento. Non solo ha triplicato gli spettatori rispetto alla prima stagione nel weekend di apertura, ma vanta anche una gamma più ampia di attori ospiti, tra cui Sterling K. Brown, Tatiana Maslany e Peter Cullen, accanto al cast principale. Anche se solo metà della seconda stagione andrà in onda quest’anno, la risposta positiva continua a crescere, lasciando un’anticipazione palpabile per gli episodi rimanenti nel 2024.