James Cameron: il regista rivela perché Leonardo DiCaprio stava per perdere il ruolo in Titanic

Un inedito retroscena sul protagonista del film che lo ha reso un'icona

James Cameron è tornato a far parlare di se in questi giorni con l’avvicinarsi dell’uscita nella sale del sequel di Avatar, suo grande successo del 2009. Avatar – La via dell’acqua arriva nelle sale italiana il 14 dicembre dopo anni di assenza dalle sale e dopo anni di preparazione da parte del regista. In occasione quindi di varie interviste che sta tenendo in questi giorni, emergono interessanti retroscena sui giorni delle riprese e i rapporti tra attori e registi. In un’intervista a GQ, James Cameron ha parlato di un altro dei suoi grandi successi, Titanic e di come l’attore protagonista, Leonardo Di Caprio, rischiava di non interpretare il ruolo di Jack che lo avrebbe consacrato nel mondo del cinema. Scopriamone di più. 

James Cameron 2

20th Century Fox, Paramount Pictures, Lightstorm Entertainment

James Cameron: il regista ricorda il provino di DiCaprio 

Il regista voleva trovare il cast perfetto per creare la coppia di Jack e Rose. Inizialmente ha confessato che non era sicuro della scelta di Kate Winslet, ma non appena la giovane attrice ha letto le sue battute il regista ha cambiato idea. La situazione era invece più delicata con Leonardo DiCaprio, il cui rapporto con James Cameron è partito con il piede sbagliato. Il giovane attore era sicuro di se al provino e la cosa ha innervosito il regista che invece voleva guidare il provino secondo le sue regole. Alla fine DiCaprio ha comunque recitato anche se sembrava terribilmente frustrato per la situazione. Nonostante questo però non appena lui e Kate Winslet hanno provato le loro battute, James Cameron ha capito di aver trovato la combinazione perfetta che si è rivelata vincente.

Così Leo è entrato e ovviamente ha incantato tutti, me compreso e gli dico: “Ok vediamo com’è la tua chimica con Kate”. Si ripresenta qualche giorno dopo […] senza sapere che avrebbe fatto la prova. È entrato e pensava che fosse un altro incontro con Kate. Io gli dico: “Ok, andiamo nell’altra stanza e ripassiamo alcune battute, poi registrerò.” e lui” Oh quindi devo leggere” e io ” Sì” mentre lui aggiunge ” Oh io non leggo” alche l’ho salutato, gli ho stretto la mano e ho detto” Grazie per essere passato” […]

Entra e ogni fibra della sua persona è così negativa fino a quando non dico ” Azione” e si trasforma in Jack; Kate si illumina ed entrano in questo loro mondo recitando la scena….le nuvole nere si schiariscono e un raggio di sole filtra e illumina Jack. Così io mi rendo conto” Ok, è lui”. 

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