I fan di Stranger Things hanno “avvistato Jeffrey Dahmer” nella quarta stagione

È Jeffrey Dahmer nello sfondo del liceo di Hawkins? È quello che dicono alcuni fan su TikTok dopo aver visto un video virale di Stranger Things 4. Nell’ultima stagione della serie Netflix, un episodio presentava una scena con Max Mayfield (Sadie Sink) che usciva dallo scuolabus. In quel momento, un altro studente è passato sullo sfondo e alcuni spettatori hanno notato che il giovane aveva una somiglianza fisica con il killer, a causa dei capelli biondi, gli occhiali da vista e dei vestiti. Da allora una clip della scena è diventata virale.

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Possiamo presumere che il motivo per cui questo stia diventando virale ora e non quando Stranger Things ha debuttato a Maggio è per la recente attenzione su Dahmer dalla premiere della nuova serie Netflix, Monster: The Jeffrey Dahmer Story. Nella serie, Evan Peters interpreta l’assassino insieme a Niecy Nash nei panni di una vicina sospettosa, le cui preoccupazioni sono state ignorate dalle autorità locali. Lo serie ha avuto il più alto numero di visualizzazioni dall’ultima stagione di Stranger Things.

Ovviamente, il team di Stranger Things non avrebbe potuto prevederlo, e molto probabilmente questo non è un riferimento intenzionale a Jeffrey Dahmer. La verità spaventosa è che durante gli anni ’70 e ’80 c’erano molte persone che assomigliavano al serial killer, e questo è stato in parte il motivo per cui è riuscito a compiere i suoi omicidi passando inosservato. Dahmer ha ucciso almeno 17 persone tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, cannibalizzando i resti di molte delle sue vittime. È stato picchiato a morte da un altro detenuto nel 1994, mentre stava scontando la sua condanna di 941 anni.

Le controversie della serie Monster: The Jeffrey Dahmer Story:

Creata da Ryan Murphy e Ian Brennan, Monster: The Jeffrey Dahmer Story ha debuttato su Netflix a Settembre. La serie è interpretata da Evan Peters, Niecy Nash, Richard Jenkins, Molly Ringwald e Michael Learned. Ha ricevuto elogi per la recitazione delle due star principali, in particolare quella di Peters e della Nash. Nonostante ciò, alcuni critici della serie affermano che forse è troppo fedele alla storia reale e quindi irrispettosa nei confronti delle vittime.

Anche alcuni membri della famiglia della vittima Errol Lindsey, hanno “condannato” la serie Netflix. Ci sono stati alcuni problemi dietro le quinte, e un coordinatore della produzione ha affermato che sono stati subiti maltrattamenti sul set.