Jodie Foster contro gli attori della Gen Z: “Impossibile lavorarci, sono fastidiosi”

La veterana Jodie Foster non sembra apprezzare molto il lavoro con le generazioni più giovani su nuovi progetti. Innanzitutto, con Gen Z si intende la generazione successiva ai millennials, composta dai nati tra il 1996 e il 2010. Dal canto suo, Foster ha parlato del lavoro con la generazione Z in una nuova intervista, spiegando onestamente perché a volte possa essere “fastidioso”. La due volte premio Oscar e star di True Detective: Night Country ha condiviso un paio di esempi di come la generazione sembri avere un atteggiamento meno professionale quando si tratta di lavoro, per poi condividere alcuni consigli su come essere più tollerabile per gli altri quando si lavora su progetti cinematografici e televisivi.

Jodie Foster ha molto da ridire sul modo di lavorare della Gen Z

“Sono davvero fastidiosi, soprattutto sul posto di lavoro“, ha detto Jodie Foster della generazione Z. “Dicono: ‘Nah , oggi non me la sento, tornerò alle 10.30.” Oppure, ad esempio, nelle e-mail, dico loro: “‘Questo è tutto grammaticamente errato, non hai controllato l’ortografia?’ E loro dicono: ‘Perché dovrei farlo, non è questo un tipo di limitazione?'”. Foster ha aggiunto “Hanno bisogno di imparare a rilassarsi, a non pensarci troppo, a inventare qualcosa che è loro. Posso aiutarli a scoprirlo, che è molto più divertente che essere, con tutta la pressione che c’è dietro, il protagonista della storia.”

 

Foster ha due figli sui vent’anni e ha anche parlato di come la televisione abbia cambiato il modo in cui trattassero le donne. Dopo aver cresciuto i figli nei loro anni formativi con l’ex partner Cydney Bernard, ai ragazzi è stata assegnata un’altra figura genitoriale dopo che Foster ha sposato Alexandra Hedison nel 2014. Foster ha osservato come i suoi figli siano “super femministi”, anche se ricordava anche di aver dovuto intervenire per insegnare loro come trattare meglio le donne sulla base di programmi televisivi che davano l’esempio sbagliato. “Ai miei due non piace lo sport”, dice. “A loro piace guardare film e stare seduti a casa, e sono davvero presi dalle loro amiche. Sono super femministi.”