Justice League: James Gunn condivide alcuni aggiornamenti sul revival animato

James Gunn risponde alle domande dei fan sul ritorno della Justice League

Il revival Justice League: Unlimited è stato recentemente aggiornato da James Gunn. L’enorme successo di X-Men ’97 ha spinto alcuni fan a sperare in un destino simile per il principale show del DC Animated Universe. Nonostante l’idea sembri affascinante, Gunn ha chiarito sul suo account Threads che non ci sarebbe stato nessun revival. Il capo dei DC Studios ha spiegato che X-Men ’97 è unico e divertente perché non cerca di seguire le mode del momento, preferendo mantenere la sua identità. Questo commento di Gunn ha dissipato le speranze dei fan.

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È importante notare che gran parte del fascino di Justice League: Unlimited, Batman Beyond e altri progetti del DCAU risiede nei legami che li uniscono. Come alcuni fan hanno sottolineato, la perdita di Kevin Conroy rende irrealizzabile uno di questi legami fondamentali. Il suo lavoro con Batman è leggendario e tentare di riavviare l’intero universo animato DC senza di lui sarebbe scoraggiante e ingiusto nei confronti di chiunque sia entrato nel mondo della doppiatura. Probabilmente, non è mai stato nei piani farlo.

Perché X-Men ’97 ha molto più senso di qualsiasi revival animato della Justice League

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Marvel Studios

X-Men ’97 incarna perfettamente la nostalgia della cultura pop moderna, un aspetto su cui l’interpretazione di James Gunn di Superman sembra anch’essa riflettere. Durante un episodio del podcast Phase Zero di ComicBook.com, il produttore di X-Men ’97, Brad Winderbaum, ha discusso dell’enorme influenza degli anni ’90 sugli eroi Marvel e di come la versione animata degli X-Men sia considerata da molti fan come la rappresentazione definitiva dei personaggi, nonostante gli anni di film con attori iconici come Wolverine, Professor X e Jean Grey. Winderbaum considera queste connessioni un punto di forza incredibile.

“È stato liberatorio poter rimanere negli anni ’90”, ha spiegato Winderbaum all’inizio del mese scorso. “Ci ha permesso di esplorare territori dove potevamo semplicemente seguire la nostra creatività senza restrizioni. Cose che non avremmo potuto fare se fossimo legati all’MCU come What If…? Voglio dire, What If…? è come un remix dell’MCU stesso, quindi è più difficile introdurre nuovi personaggi perché il desiderio di vederli in live-action è forte“.

 

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