La mia prediletta: trama, cast e curiosità sulla nuova serie di punta Netflix ispirata a fatti di cronaca reali

Tutto quello che c'è da sapere sulla miniserie thriller tedesca tratta dal romanzo di Romy Hausmann e ispirata a fatti di cronaca reali

Se avete aperto Netflix in questi giorni avrete sicuramente notato che che c’è una serie tv che, al momento in cui scriviamo, ha scalzato One Piece dal primo posto degli show più visti. Stiamo parlando di La mia prediletta, miniserie thriller tedesca approdata in catalogo lo scorso 7 settembre (qui il trailer) e basata sull’omonimo romanzo di Romy Hausmann. Il romanzo di Hausmann ha ottenuto un grande successo in Germania, dove è stato a lungo in cima alle classifiche; un successo che si è rapidamente diffuso in tutto il mondo. In Italia il libro è stato pubblicato per la prima volta da Giunti nel 2020 ed è andato in ristampa nel 2023.

La mia prediletta è la serie tv ideale per chi ama il genere crime e le atmosfere inquietanti e cariche di mistero. Girata interamente tra il Belgio e la Germania, presenta una carrellata di personaggi interessantissimi, soprattutto femminili, ed è sostenuta dalle ottime prove del cast. E se la narrazione è frutto per lo più di invenzione, a fare da ispirazione per il libro di Hausmann e per il suo fedele adattamento vi sono fatti di cronaca reali. Vediamo qui di seguito tutto quello che c’è da sapere sulla nuova serie di punta Netflix.

La trama e il cast di La mia prediletta

Lena è tenuta prigioniera insieme ai suoi due figli, Hannah e Jonathan, da un uomo misterioso che i bambini chiamano papà. Una notte Lena riesce a fuggire insieme ad Hannah ma ha un grave incidente che la rende in fin di vita. È la bambina, intelligentissima, a raccontare alle autorità gli eventi che hanno coinvolto lei, Lena e Jonathan e a indirizzarli verso le indagini. Il commissario Brühling si convince che la madre di Hannah non possa che essere Lena Beck, una ragazza scomparsa anni prima senza lasciare traccia. Ma è davvero così? E i racconti di Hannah sono davvero attendibili o sono solo il frutto della sua immaginazione?

la mia prediletta

Constantin Television

La mia prediletta è una serie in cui al centro vi è una carrellata sfaccettata e interessantissima di personaggi femminili. Al centro del racconto vi è Hannah, interpretata dalla giovane e brava Naila Schübert, mentre Lena ha il volto di Kim Riedle. Haley Louise Jones è l’investigatrice che si occupa di andare a fondo del caso mentre il commissario capo Gerd Brühling è interpretato da Hans Löw. La regia è di Isabel Kleefeld.

La mia prediletta è ispirato a fatti di cronaca reali

Romy Hausmann, autrice del libro di cui la serie è adattamento, ha elogiato la fedeltà di La mia prediletta al suo romanzo, apprezzando nel contempo l’introduzione di alcune novità. Tra queste spicca l’inserimento di alcuni nuovi personaggi, mai accessori, ma anzi funzionali allo sviluppo della trama: un arricchimento che ha favorevolmente impressionato Hausmann. Pur essendo una storia prevalentemente inventata, la vicenda raccontata nel romanzo prima e nella serie tv poi prende spunto da fatti di cronaca reali.

La mia prediletta parla di violenza, di vittime e carnefice, di famiglia e a fare da fonte di ispirazione, come dichiarato da Romy Hausmann, vi sono i vari casi di donne rapite e segregate dai loro carcerieri e poi riportate in libertà a seguito di indagini accurate, svoltesi spesso sotto gli occhi attenti di stampa e pubblico. Vi è un caso particolare che ha influenzato la narrazione ed è quello di Elizabeth Fritzl, una donna austriaca che ha vissuto segregata per 24 anni in un bunker costruito dal padre Josef. Vittima di continui abusi da parte di Josef Fritzl, Elizabeth ha avuto sette figli nel periodo di prigionia, nati dalle violenze del padre.

la mia prediletta

Constantin Television

 

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *