La vita davanti a sé: Sophia Loren e Edoardo Ponti parlano del loro ultimo film

Sophia Loren e Edoardo Ponti si raccontano a Deadline

Edoardo Ponti e Sophia Loren hanno parlato della loro esperienza sul set di La vita davanti a sé durante il Deadline’s Contenders International 2021. Si tratta di un evento in cui si parla dei film da tener d’occhio con particolare attenzione in vista della prossima Awards season. Nel corso di una conversazione con Pete Hammond di Deadline, madre e figlio hanno condiviso le emozioni provate nel lavorare insieme sul set del film. Film che secondo Deadline è un candidato forte per una possibile nomination agli Oscar 2021 nella categoria miglior film internazionale. Edoardo Ponti è regista e sceneggiatore di La vita davanti a sè, mentre Sophia Loren è la star del film nel ruolo di Madame Rosa. La pellicola del 2020 uscita su Netflix è tratta dall’omonimo romanzo di Romain Gary.

Sophia Loren e Edoardo Ponti raccontano a Deadline le emozioni sul set di La vita davanti a sé

Ed è proprio dal romanzo che Edoardo Ponti ha voluto cominciare a parlare del film durante il Deadline’s Contenders International 2021. Il regista ha dichiarato che sia lui sia Sophia Loren sono grandi fan dell’opera di Gary. “Ho sempre amato il romanzo di Romain Gary, sin da quand’ero un ragazzo. Trovo affascinante la storia di affetto e amicizia che lega Madame Rosa al dodicenne Momo. Due persone diverse per origini, religione e cultura che però sono due facce della stessa medaglia. Entrambi sono cresciuti tra grandi sofferenze; quello che mi colpisce più di questi personaggi è la loro propensione alla speranza e alla resilienza”. Edoardo Ponti ha poi parlato di come sia stato lavorare con Sophia Loren sul set di La vita davanti a sé.

“Amo lavorare con mia madre, che si dà il caso sia anche un’attrice straordinaria. Qui in particolare ho adorato averla potuta rappresentare nel modo in cui la vedo io. Attraverso i miei occhi, in modo che il pubblico potesse vedere la versione più autentica di Sophia. Non la Sophia icona del cinema, quella col ph nel nome; piuttosto la vera Sofia, la madre, la donna e l’artista il cui nome si scrive con la lettera f”. Sophia Loren ha parlato invece di Madame Rosa come di un personaggio pieno di vita, nonostante i molti problemi. “La vediamo sempre circondata da tutti quei ragazzini di cui sembra non le importi più di tanto. Ma non è così; se non avesse avuto loro intorno, sarebbe morta molto prima”.

Edoardo Ponti ha poi aggiunto che se potesse scegliere una sola attrice con cui lavorare per il resto della sua carriera, quella sarebbe proprio Sophia Loren. Lavorerei con mia madre ancora, ancora e ancora. Non solo mi ha dato la vita, ma è stata straordinaria nei miei film; è un’amica e una partner professionale eccezionale”. Sophia Loren, dal canto suo, ha raccontato che recitare in La vita davanti a sé non ha mancato di renderla nervosa. “Mi innervosisco se non mi innervosisco! Sono nata sul set e lì sono sempre stata; quando non ci sono è come se mi sentissi persa”.

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