Laceno d’oro International Film Festival: vince il film italiano La distanza del collettivo ENECE FILM

Il film italiano La distanza del collettivo milanese ENECE FILM vince il premio “Laceno d’oro 46”. La pellicola è la miglior opera del concorso internazionale di lungometraggi alla 46esima edizione del Laceno d’oro International Film Festival di Avellino. L’evento si chiude oggi dopo 8 giorni di grande cinema d’autore con 80 opere in visione e incontri con gli autori.

La distanza, che si aggiudica un premio di Euro 3.000, è ambientato nella Bassa padana e racconta di una famiglia di pastori nomadi che si muovono continuamente in un ambiente completamente nascosto alla vista. Menzione speciale all’israeliano All Eyes off me di Hadas Ben Aroya. I lavori sono stati scelti dalla giuria presieduta dal regista georgiano Alexandre Koberidze. Accanto a lui, i registi More Raça, e Mauro Santini.

Laceno d’oro International Film Festival: tutte le vittorie

Room Without A View 1
Room Without a View

Inoltre, tra le vittorie del Festival, vincono a pari merito il “Laceno d’oro doc”, nella sezione dedicata ai documentari, con un premio di Euro 1.500, l’olandese A Man and a Camera di Guido Hendriks, che narra di un’entità enigmatica che vaga per l’entroterra olandese puntando silenziosamente una telecamera su tutto ciò che incontra, e Room Without a View dell’autrice spagnola Roser Corella sulla vita di alcune cameriere libanesi che combattono contro i meccanismi della schiavitù moderna. In giuria i registi Tommaso Donati, Parsifal Reparato e la produttrice Fulvia Orifici.

Tra i vincitori per il miglior cortometraggio della sezione “Gli occhi sulla città”, che vince un premio di Euro 1.500, c’è Mille Cipressi di Luca Ferri. L’opera racconta la storia di un uomo che decide di visitare Tomba Brion, un monumentale complesso funerario. Progettato e realizzato dall’architetto Carlo Scarpa, ha sede nel piccolo cimitero di San Vito, nella frazione di Altivole in provincia di Treviso. La menzione speciale va allo spagnolo Aqueducts di Álvaro Martín Sanz. Le opere sono state scelte dal produttore Simone Isola. Accanto al produttore, la regista Chiara Rigione e il critico cinematografico Marco Romagna.

Gli altri premi – Laceno d’oro International Film Festival

Il Premio del pubblico per la sezione “Spazio Campania”, riservata alle opere del territorio, è attribuito al film “Un fallimento perfettamente riuscito” di Gianluca Pellegrini. Il documentario racconta il travagliato percorso di autoproduzione di un film all’ex Asilo Filangieri (un bene comune al centro storico di Napoli).

L’opera è iniziata nell’estate del 2018 e passata attraverso la pandemia di Covid, che ne ha interrotto la lavorazione, aprendo però nuove prospettive. L’opera scelta dagli spettatori all’uscita della sala si aggiudica un premio di Euro 500. Il pubblico ha premiato anche il miglior film tra i lungometraggi in concorso, lo statunitense Anchorage opera prima di Scott Monahan.

Un premio speciale è assegnato dal Circolo ImmaginAzione al film Anima Bella di Dario Albertini. L’opera racconta la storia di un’adolescente che sarà costretta a stravolgere la sua vita all’interno di un piccolo villaggio rurale del centro Italia. Il Laceno d’oro International Film Festival è organizzato dal Circolo ImmaginAzione di Avellino, presieduto da Antonio Spagnuolo, con la direzione artistica di Maria Vittoria Pellecchia in collaborazione con Aldo Spiniello, Sergio Sozzo e Leonardo Lardieri.

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