Lea Michele, la star di Glee guida il ritorno di Chess a Broadway

Chess torna a Broadway nel 2025 con Lea Michele in un ruolo che promette scintille

Broadway si prepara ad accogliere il grande ritorno di Chess, il celebre musical ispirato alla Guerra Fredda, e lo fa con una protagonista d’eccezione: Lea Michele vestirà i panni di Florence Vassy nel revival previsto per l’autunno 2025. Insieme a lei, due volti noti del teatro musicale: il vincitore del Tony Award Aaron Tveit, reduce dal successo di Moulin Rouge, e Nicholas Christopher, applaudito in Sweeney Todd.

Chess torna a Broadway nel 2025 con Lea Michele in un ruolo che promette scintille

lea michele -razzismo

Glee, 20th Century Fox Television, Brad Falchuk Teley-Vision, Ryan Murphy Productions

Il musical, ambientato nel clima teso della Guerra Fredda, ruota attorno a un triangolo amoroso in un contesto tanto originale quanto strategico: un torneo di scacchi tra un campione americano e uno sovietico, con Florence — interpretata da Michele — nel ruolo di assistente di uno e oggetto del desiderio dell’altro. Un racconto di amore, rivalità e intrighi politici nato dal concept album del 1984 firmato da Benny Andersson e Björn Ulvaeus degli ABBA, con testi di Tim Rice, lo stesso autore di Evita. Dopo un fortunato debutto londinese nel 1986, Chess sbarcò a Broadway nel 1988 con una versione profondamente diversa, che chiuse dopo appena due mesi.

Ora, questo revival mira a riscrivere la storia del musical negli Stati Uniti, e le premesse sono più che promettenti. Un teaser video, elegante e misterioso, ha accompagnato l’annuncio del cast: Michele si accarezza il volto, Christopher sfiora la fede nuziale, un Cavaliere viene brandito e un orologio da scacchi scatta — tutto in un suggestivo bianco e nero, senza parole, chiuso dalla tagline: “Che i giochi abbiano inizio”.

Lea Michele, reduce dal successo in Funny Girl (dove ha rilanciato la produzione dopo il passaggio di testimone da Beanie Feldstein), torna così protagonista assoluta del palcoscenico newyorkese. Nonostante non fosse eleggibile per i Tony, la sua performance ha risollevato il musical, riportando nelle casse i 16,5 milioni di dollari della sua capitalizzazione.

Ben lontana dai tempi di Glee, ma fedele alle sue radici teatrali — Michele debuttò a Broadway a soli 8 anni in Les Misérables come la piccola Cosette — questa nuova sfida a colpi di note e mosse regali promette di far parlare di sé.

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