Lightyear – La vera storia di Buzz: Chris Evans risponde alle critiche sul bacio omosessuale nel film

Sulla scia della polemica il protagonista risponde alle critiche mosse verso il film

Lightyear – La vera storia di Buzz è nelle sale italiane dal 15 giugno. La pellicola è un vero e proprio prequel che racconta la storia di uno dei personaggi più amati nel mondo di Toy Story: Buzz Lightyear. A dare voce al protagonista c’è l’attore americano Chris Evan, già noto per il suo Captain America nei film della Marvel. Qualche giorno prima però si sono diffuse critiche riguardo la presenza di un bacio gay all’interno del film. Ha suscitato scalpore la scelta di paesi come Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Kuwait non solo di censurare il bacio in questione, ma di bannare direttamente Lightyear – La vera storia di Buzz . Chris Evans ha voluto commentare la situazione e rispondere anche a tutti i commenti critici riguardo la presenza del bacio in Lightyear – La vera storia di Buzz: scopriamo cosa ha detto!

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Lightyear – La vera storia di Buzz,Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures

Lightyear – La vera storia di Buzz Chris Evan su chi critica il bacio omosessuale: “Sono degli idioti”

Il bacio in questione è quello scambiato tra Aisha, collega di Buzz, e sua moglie. Una scena che lo stesso Chris Evans ha definito molto commovente, sottolineando come di rado in un film d’animazione ci si emozioni così. Eppure la scena non ha commosso tutti, anzi ha suscitato scandalo e sollevato numerose critiche. Inizialmente anche la stessa Disney aveva deciso di rimuoverla ma i vertici della Pixar hanno reagito e la scena è stata reinserita nella pellicola. In diverse interviste Chris Evans ha inevitabilmente commentato la situazione riflettendo sui tempi correnti, sulla necessità di crescere e si è detto molto felice di far parte di un progetto come Lightyear: 

“È fantastico. Lo è davvero – e sai mi è stato chiesto diverse volte – è bello, è meraviglioso e mi rende felice. È difficile non essere un po’ frustrati sul fatto che se ne sia parlando; che faccia notizia. L’obbiettivo è che si arrivi ad un punto in cui questo è normale, e che non sia una sorta di territorio inesplorato, ma che sia semplicemente così. […] È un onore far parte di un progetto che fa questi passi avanti, ma l’obbiettivo è guardare indietro a queste cose e rimanere scioccati che ci sia voluto tutto questo tempo per farlo. […] La verità è che quelle persone sono degli idioti. Ogni volta che c’è stato un passo avanti nella società, che ci svegliamo, la storia Americana, la storia umana è un costante processo di risveglio sociale e di crescita che ci rende buoni.[…] Ci saranno sempre persone che sono spaventate e ignare e che si aggrappano alle cose come erano prima, ma loro si estingueranno come i dinosauri. Credo che la cosa da fare sia ignorarli, continuare per la nostra strada e abbracciare la crescita che si rende umani. 

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