Litvinenko: il trailer della serie in cui David Tennant interpreta una spia del KGB

La serie è ideata da George Kay, creatore della serie Netflix Lupin

David Tennant è il protagonista di Litvinenko, serie prodotta da ITV e Nordic Entertainment Group ideata da George Kay, creatore della serie Netflix Lupin, di cui è disponibile online il trailer. L’ex star di Doctor Who interpreterà l’agente dei servizi segreti russi e del KGB Alexander Litvinenko, morto per avvelenamento. La serie seguirà quello che è accaduto a degli agenti di Scotland Yard che hanno lavorato per dieci anni nel tentativo di dimostrare chi fosse il responsabile della morte dell’agente russo; si ritroveranno alle prese con una delle indagini più complesse e pericolose della storia della polizia britannica. Il cast della serie, in quattro episodi, includerà poi Margarita Levieva nel ruolo di Marina, la vedova di Alexander che ha lottato senza sosta per persuadere il governo britannico a nominare pubblicamente i killer del suo marito e ammettere il ruolo avuto dallo stato russo. Litvinenko arriverà in streaming il 15 dicembre su ITVX. 

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Litvinenko, ITV e Nordic Entertainment Group

Litvinenko: il trailer della serie in cui David Tennant interpreta una spia del KGB

Le vicende della serie si focalizzeranno sul lavoro compiuto dai poliziotti quando nel novembre 2006 sono stati chiamati all’University College Hospital di Londra per parlare con il dissidente russo. Questi sosteneva di essere stato avvelenato per ordine di Vladimir Putin e ha condiviso dettagli meticolosi sugli eventi avvenuti prima dei suoi problemi di salute. Le informazioni hanno poi portato a individuare due russi che avevano avvelenato Litvinenko con la sostanza radioattiva Polonium 210. L’ex agente è morto il 23 novembre e Scotland Yard ha quindi iniziato l’indagine per omicidio. La serie può contare sul sostegno di molte persone coinvolte nelle indagini e nei documenti ufficiali del lavoro compiuto dagli agenti di Scotland Yard Clive Timmons e Brent Hyatt. I due avranno il volto rispettivamente di Mark Bonnar e Neil Maskell. George Kay ha dichiarato:

Alla fine del 2006, Alexander Litvinenko era un testimone vivente del suo stesso omicidio. Ha trascorso i giorni che hanno portato alla sua morte fidandosi della Metropolitan Police condividendo i dettagli di quello che gli è successo. La polizia e la sua notevole moglie Marina hanno impiegato un decennio per aver confermate quelle rivendicazioni. La loro forza, il duro lavoro e il loro coraggio sono ciò che rende questa storia essenziale nella nostra epoca e un privilegio ricevere la richiesta di scrivere questo progetto.

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