Lo Squalo: Steven Spielberg si rammarica dell’impatto che il film ha avuto sugli squali
Ripensando all'impatto de Lo Squalo, il regista Steven Spielberg afferma di rammaricarsi degli effetti che il successo del film ha avuto sulla popolazione di squali
Il thriller del 1975, che ha visto l’isola immaginaria di Amity tormentata da un grande squalo bianco mangiatore di uomini, ha incoronato l’animale come vera icona del cinema. Infatti è stato proprio Lo Squalo ad aver contribuito a spianare la strada al blockbuster estivo. Nonostante la sua influenza nel cinema si faccia sentire ancora oggi, il film ha avuto un ruolo nella percezione negativa degli squali, con la pesca sportiva in aumento negli anni successivi all’uscita del film. Questi “effetti collateri” non sono sicuramente passati inosservati a Spielberg, che ha partecipato al podcast Desert Island Discs della BBC per lamentarsi dello sfortunato impatto del film. Il regista si rammarica della “decimazione della popolazione di squali” dopo Lo Squalo:
Lauren Laverne: “Ora il mare intorno alla tua isola deserta potrebbe essere abitato da squali, come ti senti a riguardo?”
Steven Spielberg: “Questa è una delle cose che ancora temo, non tanto di essere mangiato da uno squalo, ma la loro rabbia nei miei confronti per aver alimentato la frenesia dei pescatori pazzi armati di fiocina dopo il 1975. Mi rammarico davvero per la decimazione della popolazione di squali a causa del film, me ne pento davvero tanto”.
Perché Lo Squalo rimarrà l’ultima creature feature?
Nonostante ci siano così tanti film che cercano di replicare il successo de Lo Squalo, l’originale rimane l’ultimo creature feature a distanza di quasi 50 anni. Lo squalo non appare completamente fino all’atto finale, ma grazie all’incredibile colonna sonora di John Williams e all’eccellente regia di Spielberg, il film è riuscito a spaventare gli spettatori di tutto il mondo solo con l’idea dell’animale. L’uso massiccio di effetti, unito allo squalo animatronico, ha reso l’idea di un pesce ancora più terrificante, giocando sull’idea che gli squali siano più pericolosi di quanto non siano in realtà.
Ovviamente, lo squalo dell’omonimo film è molto diverso dalle sue controparti “reali”. Gli attacchi di squali sono incredibilmente rari. Sebbene Spielberg abbia molto per cui ringraziare il film, è bello vedere che il regista riconosca che uno dei suoi progetti più famosi, potrebbe aver lasciato dietro di sé uno sfortunato effetto collaterale.
C’è una ragione per cui Quentin Tarantino ha recentemente elencato Lo Squalo come uno dei film che considera perfetti. Ha contribuito a ispirare un intero genere di film mostruosi ad alto budget, ma nessuno è riuscito a raggiungere lo stesso successo. È qualcosa che il franchise stesso non è riuscito a replicare, con entrambi i sequel che hanno insoddisfatto sia gli spettatori che i critici. Tuttavia, almeno l‘mpatto della creatura marina più iconica del cinema rimane più importante che mai (nel bene e nel male) per gli stessi squali.