Locke&Key: l’affascinante viaggio dal fumetto allo schermo

Gli sceneggiatori descrivono le difficoltà e le soluzioni per alcuni problemi

La serie televisiva Locke&Key, che arriverà il 7 febbraio su Netflix, ha rivelato qualche difficoltà nel suo viaggio dal fumetto allo schermo. La storia è tratta infatti dalla graphic novel di Joe Hill e Gabriel Rodriquez la cui prima edizione ha debuttato nel 2008 riscuotendo un ottimo successo. Ma si sa, ogni volta che si parla di adattamento da un libro o un fumetto, ci sono tanti aspetti importanti da prendere in considerazione. La posta in gioco è sempre molto alta con le possibili scelte che i sceneggiatori fanno, magari decidendo di omettere qualche particolare a volte importante per la storia, suscitando così lo sdegno dei fan più affezionati. Anche in questo caso nel viaggio dal fumetto allo schermo di Locke&Key, gli showrunner  Carlton Cuse e Meredith Averill, hanno incontrato qualche difficoltà. In particolare per la resa della famosa Chiave Apritesta:

 “Una delle cose più difficili del tradurre dal fumetto è stata la Chiave Apritesta: il cervello si apre letteralmente come se ci fosse un coperchio

La sfida principale è stata infatti quella di rendere l’esperienza in cui i ragazzi sbirciano nella mente di Bode Locke. La soluzione, che viene mostrata nel breve video qui sotto, è molto originale e sembra poter soddisfare i fan dei fumetti. Di certo Hill, uno dei due autori della graphic novel si è mostrato entusiasta:

 “È come se avessero usato la Chiave Apritesta su di me, ma è reale!”

Non ci resta quindi che attendere il prossimo 7 febbraio per entrare nel magico e misterioso mondo di Locke&Key, sperando che sia all’altezza del fumetto.

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