The Mandalorian: Lucasfilm licenzia Gina Carano per i suoi controversi post

L'ennesima polemica social è costata all'attrice il posto nella serie The Mandalorian

Lucasfilm ha deciso di licenziare Gina Carano, interprete della cacciatrice di taglie Cara Dune in The Mandalorian, a causa dei suoi controversi post social. Il web non ha mai portato fortuna all’attrice dato che non è la prima volta che finisce al centro delle polemiche per i suoi tweet, le sue storie o i suoi post. In passato aveva infatti dubitato dell’efficacia delle mascherine, difeso le deliranti teorie di Trump sui presunti brogli elettorali e fatto battuta transfobiche.

In molti avevano richiesto il suo licenziamento dalla serie spin-off di Star Wars ma la Lucasfilm non aveva mai preso provvedimenti, fino ad oggi. Su Instagram Gina Carano si è infatti lasciata andare ad alcune inquietanti riflessioni personali che in pochi minuti sono diventate virali. L’hashtag #fireginacarano è diventato di tendenza e così la casa produttrice ha deciso di prendere il toro per le corna e dare il benservito all’attrice. Il comunicato della compagnia recita:

Gina Carano non è attualmente impiegata presso Lucasfilm e non ci sono piani per lei in futuro. Tuttavia, i suoi post sui social media che denigrano le persone in base alle loro identità culturali e religiose sono abominevoli e inaccettabili

Lucasfilm licenzia Gina Carano a causa del contenuto dei suoi post

Gli ebrei sono stati picchiati per strada, non dai soldati nazisti ma dai loro vicini… anche dai bambini. Visto che la storia viene modificata, la maggior parte delle persone oggi non si rende conto che il governo, prima di arrivare al punto in cui i militari nazisti potevano facilmente riunire migliaia di ebrei, ha portato i loro vicini ad odiarli semplicemente per essere ebrei. In che modo è diverso da odiare qualcuno in base alle loro idee politiche?

A questa didascalia l’attrice aveva accompagnato la foto di una persona con il volto coperto da delle maschere in stoffa aggiungendo: “Nel frattempo in California”.

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