Mamma, ho riperso l’aereo… per davvero! Un bambino è stato spedito dall’altra parte del paese per errore

D'ora in poi, Kevin McCallister non sarà l'unico ad aver perso l'aereo: Mamma ho perso l'aereo è diventato realtà!

Una notizia sorprendente ha raggiunto la nostra parte del mondo, inserendosi in modo ancora più curioso nell’attualità del periodo delle festività. Al centro dei fatti sembra esserci la trama del sequel del film Mamma ho perso l’aereo: un bambino di nome Kevin McCallister (Macaulay Culkin) viene lasciato solo a New York e, pensando di seguire il suo vero genitore, finisce di nuovo coinvolto in una serie di incidenti con due ladri e la Grande Mela.

Mamma ho perso l’aereo 2 è diventato realtà!

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Mamma ho riperso l’aereo. 20th Century Fox, Hughes Entertainmen

Questa volta, l’errore è diventato realtà. Un bambino di sei anni viaggiava senza accompagnatori da Filadelfia a Fort Myers, in Florida. La compagnia aerea Spirit Airlines, però, si è sbagliata e ha messo il bambino su un altro aereo. Fortunatamente, l’errore non è stato del tutto grave: l’aereo giusto avrebbe portato il bambino dalla nonna nel west coast del soleggiato Stato delle Palme, mentre l’aereo sbagliato ha diretto l’aereo verso Orlando, distante quasi 250 chilometri da Fort Myers.

La nonna del bambino, non avendo visto scendere il nipote dall’aereo, è andata in panico. Dopo aver ricevuto la chiamata da Orlando, la famiglia ha percorso la distanza e si è recata a prendere il bambino. La Spirit Airlines ha offerto di rimborsare tutti i costi del viaggio.

Tuttavia, il mistero su come tutto sia potuto succedere rimane vivo. Nella storia di Mamma ho perso l’aereo: mi sono smarrito a New York, Kevin McCallister finisce sull’aereo sbagliato perdendo di vista la sua famiglia e seguendo uno sconosciuto vestito come il padre. Finisce nella Grande Mela, una volta di più avendo a che fare con gli stessi due ladri che solo un anno prima avevano tentato di rubare nella sua casa con scarsa fortuna.

Spirit Airlines ha limitato le sue spiegazioni, limitandosi a dire che la sicurezza e la responsabilità di trasportare tutti i passeggeri è presa molto seriamente e sta conducendo indagini interne. Ora, però, il dubbio rimane: il bambino ha incontrato Donald Trump all’aeroporto di Orlando?

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