Marvel Studios, la Fase 5 è ufficialmente conclusa: solo un progetto annunciato non è stato rilasciato come previsto

La Fase Cinque dei Marvel Studios si è ufficialmente conclusa questa settimana con l’ultimo episodio di Ironheart, chiudendo un ciclo narrativo che ha alternato successi a momenti di grande incertezza. Un epilogo segnato dall’introduzione di Mefistofele, che, se non altro, regala un guizzo degno di nota a una fase che ha spesso vacillato.

La Fase 5 dei Marvel Studios si chiude tra incertezze e sorprese, pronta a lasciare spazio al futuro con I Fantastici Quattro e Secret Wars

Tutto era cominciato con Ant-Man and The Wasp: Quantumania, un film accolto tiepidamente e che ha segnato il fallimentare debutto di Kang il Conquistatore proprio mentre la carriera di Jonathan Majors collassava fuori dallo schermo. A bilanciare, ci ha pensato Guardiani della Galassia Vol. 3, che ha offerto a James Gunn e al suo gruppo di disadattati un addio emozionante e ben costruito.

Meno fortunato il destino di Secret Invasion, adattamento fallimentare di una celebre saga a fumetti che ha deluso le aspettative, mentre Loki – con una seconda stagione apprezzata nonostante le controversie intorno a Majors – ha rappresentato una delle poche vere vittorie per lo studio nel 2023. Tuttavia, chiusure in tono minore come The Marvels e What If…? non hanno aiutato.

Il 2024 ha segnato una sorta di reset, complice anche il rallentamento post-sciopero degli sceneggiatori. Deadpool e Wolverine ha conquistato il pubblico, battendo record e salvando un anno altrimenti dominato da prodotti dimenticabili come Echo. Sorpresa in positivo anche Agatha All Along, una delle migliori serie targate Disney+. E mentre X-Men ’97 – pur non facendo parte della Fase 5 – ha ricevuto consensi unanimi, progetti attesi come Blade sono ancora nel limbo, spostati addirittura alla Fase Sei o forse oltre.

Guardando al futuro, la Fase Sei si aprirà con I Fantastici Quattro e culminerà con Avengers: Secret Wars, passando il testimone del grande antagonista al Dottor Doom, interpretato da Robert Downey Jr., dopo la caduta di Kang. La direzione è chiara: i Marvel Studios vogliono voltare pagina – e i fan sono pronti a seguirli.