Mea Culpa, la spiegazione del finale del thriller Netflix

La spiegazione e il significato del finale di Mea Culpa e del suo scioccante plot twist

Mea Culpa è il nuovo legal thriller a tinte erotiche che sta conquistando Netflix. Diretto da Tyler Perry e con protagonisti Kelly Rowland e Trevante Rhodes, il film ruota attorno all’avvocatessa Mea Harper (Rowland), che si ritrova ad avere a che fare col caso di Zyair Malloy, un celebre artista accusato dell’omicidio della fidanzata. Tyler Perry, anche sceneggiatore di Mea Culpa, ha arricchito la trama del film con una serie di colpi di scena uno dopo l’altro fino ad arrivare al grosso plot twist finale. Una svolta che non solo ha lasciato a bocca aperta gli spettatori, ma anche lo stesso protagonista Trevante Rhodes quando ha letto per la prima volta la sceneggiatura. Perry ha dichiarato a Tudum che il suo Mea Culpa è un film da guardare più di una volta, da rivedere per mettere insieme i pezzi di un puzzle intricato: «Ad ogni visione vi accorgerete che ho disseminato una serie di piccoli Easter eggs in tutta la storia, così che ogni volta che lo rivedrete vi troverete a dire “Ah, ecco perché!”». Proviamo ad andare a fondo della questione con la spiegazione del finale di Mea Culpa. Attenzione: da qui in poi seguono grossi SPOILER.

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Mea difende Zyair in tribunale?

All’inizio di Mea Culpa, Mea ha una situazione personale complessa. Suo marito Kal (Sean Sagar) è senza lavoro e sua suocera Azalia (Kerry O’Malley), con la quale ha un rapporto pessimo, è gravemente malata. È in questo contesto che le si presenta quello che potrebbe essere il caso della vita: il famoso artista Zyair Malloy è accusato di aver ucciso la fidanzata e gli serve un avvocato difensore. Non solo, l’avvocato dell’accusa del caso è Ray (Nick Sagar), il cognato di Mea, in corsa per diventare sindaco. Mea è sempre più infelice e più la sua vita privata la rende insoddisfatta più si avvicina al suo cliente. Quando l’investigatore privato che ha ingaggiato le mostra una foto di Kal insieme a un’altra donna mentre stanno per entrare in un hotel, Mea finisce tra le braccia di Zyair. Zyair è un artista che ha fatto della provocazione la sua cifra stilistica e i suoi quadri sembrano contenere gli indizi della sua colpevolezza.

Dopo una notte di passione, Mea scopre nell’appartamento di Zyair una serie di dipinti raffiguranti diverse donne, tra cui lei stessa, e uno particolarmente inquietante che ritrae la fidanzata uccisa. Terrorizzata e confusa, Mea decide di scappare e poco dopo scopre che la foto che lasciava pensare a un tradimento del marito ha in realtà un’altra spiegazione: Kal si stava solo recando ad assistere la madre malata. L’avvocatessa decide quindi di non occuparsi del caso di Zyair. Nel pieno dei dubbi e della disperazione della protagonista, Mea Culpa prepara il terreno per il finale con un grosso colpo di scena.

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Zyair ha davvero ucciso la sua fidanzata? – Mea Culpa, la spiegazione del finale

Dopo una settimana estenuante Mea decide dunque di abbandonare la difesa di Zyair e di prendersi invece una vacanza in un bel resort nella Repubblica Dominicana. Ed è a questo punto che Mea Culpa sfodera il suo plot twist più grande e scioccante: Mea vede la fidanzata di Zyair viva e vegeta mentre lavora proprio nel resort in cui lei si trova in vacanza. Proprio come gli spettatori durante la visione, Mea rimane senza parole. Tyler Perry ha voluto spiegare a Tudum come sia nato questo colpo di scena e qual è il processo che, nella scrittura, porta a soluzioni del genere: «I personaggi si comportano nella mia mente come persone reali che mi raccontano le loro storie ed è così che io scrivo, riscrivo e riscrivo ancora. Presto attenzione a quel che dicono e ascolto le loro motivazioni. Ed è questo che mi porta a decidere quando i colpi di scena devono verificarsi». La spiegazione dietro il colpo di scena più importante in Mea Culpa risiede nelle motivazioni – cupe e dettate dall’ambizione – della famiglia di Mea, del cognato Ray e della suocera Azalia in particolare. Mea ha sempre pensato che Ray, l’avvocato dell’accusa nel caso di Zyair, stesse agendo in nome della ricerca della giustizia, ma al rientro dalla sua vacanza scopre che il cognato ha sempre perseguito tutt’altro obiettivo.

Mea scopre che Ray non voleva altro che vendicarsi di Zyair, che era stato a letto con sua moglie Charlise (Shannon Thornton) e che ha messo in piedi un diabolico piano per incastrarlo e, nel contempo, spianarsi la strada per l’elezione a sindaco. Ray è a capo di questo oscuro piano di vendetta, ben consapevole che vincere in un controverso caso di omicidio (in realtà architettato ad arte) gli farà guadagnare punti come candidato sindaco. A questo si aggiunge un altro colpo di scena, che porta con sé lo svelamento di un’altra menzogna: Azalia non è realmente malata e quella del cancro è un’ulteriore bugia studiata per muovere i potenziali elettori a compassione. Quando i nodi vengono al pettine, la spietata Azalia uccide Charlise e Mea scappa, raggiunta in macchina da suo marito Kal, che sembra mosso da un autentico rimorso e senso di colpa nei suoi confronti. Peccato che Mea scopra ben presto, ascoltando una telefonata, che anche Kal è parte del piano per incastrare Zyair e decida così di far schiantare la macchina su cui stanno viaggiando provocando un incidente che uccide il marito e fornendo alla polizia le prove del piano criminale ordito da Ray.

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Cosa succede a Mea e Zyair dopo il finale di Mea Culpa?

La risposta arriva direttamente da Tyler Perry. «Credo che per un po’ di tempo Mea non voglia più avere nulla a che fare con le persone. Lei prende una strada e anche Zyair andrà avanti, anche se sentirà la sua mancanza». Questa interpretazione è messa in luce nella scena finale di Mea Culpa, in cui Mea osserva da lontano Zyair parlare con alcuni giornalisti, prima di ricevere da lui un messaggio di ringraziamento per aver portato a galla la verità sul suo caso. Mea legge il messaggio e getta il telefono nel cestino della spazzatura. Un finale che sembra chiudere la vicenda tra i due, ma se ci fosse un altro film? Tyler Perry sembra non escludere questa possibilità. Mea Culpa è ora in streaming su Netflix: trovate qui la nostra recensione e qui il trailer.

 

 

 

 

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