Mean Girls 2: Lindsay Lohan parla della possibilità di un sequel

Un potenziale Mean Girls 2 è stato affrontato da Lindsay Lohan a seguito di una discussione sui possibili sequel di alcuni dei suoi film di successo

Lindsay Lohan affronta un potenziale Mean Girls 2 nel caso in cui sarebbe disposta a riprendere uno dei suoi ruoli più famosi. Lohan ha recitato al fianco di Rachel McAdams, Amanda Seyfried, Lacey Chabert e Tina Fey nella commedia per adolescenti del 2004 di Mark Waters. Mean Girls è incentrato su Cady Heron, una studentessa che si trasferisce alla North Shore High School e presto si ritrova abbracciata da Regina George e le “Plastics”, un gruppo di ragazze popolari che siedono in cima alla gerarchia sociale della scuola.

Lindsay Lohan riprenderebbe il suo ruolo in Mean Girls 2?

mean girls

Mean Girls (2004) Paramount Pictures studios

In un possibile sequel di Mean Girls, Lohan ha affermato che il sequel dovrebbe essere lasciato a Fey, che ha scritto il film originale “Penso che sia nelle mani di Tina Fey”. Il film è stato un successo per la critica e finanziario al momento della sua uscita, raccogliendo un seguito che persiste ancora oggi, da molteplici riferimenti attraverso i media, tra cui il video musicale di Ariana Grande per Thank U, next. Pertanto, è chiaro che c’è ancora un incredibile interesse per il film anche dopo 18 anni dalla sua prima, con sempre più nuovi spettatori che si godono il film per la prima volta grazie alla sua presenza in streaming.

Non è chiaro se un sequel sarebbe un successo, ma il posto di Mean Girls nella cultura pop lo renderebbe un film riconoscibile, garantendo un pubblico in continua crescita che potrebbe voler vedere il cast riunirsi. Oltre a rivisitare personaggi amati, un sequel potrebbe anche essere una gradita aggiunta insieme ad altre moderne commedie per adolescenti tra cui Do Revenge e Booksmart, che pur avendo approcci e focus diversi, dimostrano ancora che il genere rimane uno dei preferiti dal pubblico. Il cast del film ha, dopo tempo, fatto pace, ma riconoscendo che ci saranno sempre nuove generazioni di Plastics o altre forme di gerarchia sociale che si insedieranno in un ambiente scolastico.

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