Mother Mary: Anne Hathaway svela i primi dettagli sul suo prossimo progetto targato A24

Mother Mary diretto da David Lowery, rappresenta, a detta della stessa protagonista il suo lavoro più complesso della sua carriera. Il film, prodotto da A24 è una pellicola la cui identità si è formata durante le riprese insieme all’attrice che si è trovata a sfidare se stessa e a dare tutto sul set durante alcune scene fondamentali. Girato in Germania a  Colonia vede nella colonna sonora canzoni scritte da Jack Antonoff e Charli XCX.

Nel cast accanto ad Hathaway ci sono Michaela Coel, FKA twigs, Hunter Schafer e Kaia Gerber. Al centro c’è la protagonista che da il titolo al film ed è descritta come una pop-star, un mix di personalità tra Lady Gaga e Taylor Swift che scappa dal proprio tour per andare a cercare una sua vecchia amica, la fashion designer (Michaela Coel) che l’ha aiutata in passato a costruire la sua identità. 

Mother Mary: Anne Hathaway “è stato difficile, nel modo in cui queste esperienze trasformative possono esserlo” 

Come accennato la storia di Mother Mary è stata una creazione continua e la stessa Anne Hathaway si è accorta di questo sul set del film, e ne ha parlato in una lunga intervista con Vogue. Il suo casting è avvenuto prima che si lavorasse sulle canzoni che lei ha imparato solo dopo.

“Quello che mi ha colpito fin da subito, leggendo la sceneggiatura, è che non puoi mettere in scena Mother Mary, se avessi tenuto la parte sarei diventata materiale che David doveva forgiare. 

Lo stesso regista si è espresso dicendo che in particolare una sequenza finale è stata centrale:

“Ad un certo punto Annie è crollata e ha detto “mi devo scusare perché credo che quello che dirò ti ferirà” e Michela le ha preso la mano e le ha detto “ti voglio bene, mi fido” ci siamo trovati in questa situazione per circa una settimana girando con quella scena.

 E la stessa Anne Hathaway ha ammesso come l’intera esperienza l’ha vista ripartire da capo, come se fosse all’inizio di qualcosa che per lei era nuovo. Un progetto quindi, Mother Mary, che l’ha decisamente sfidata ma anche spinta a sperimentare con la sua carriera e il suo talento.

“L’umiltà che c’è, presentarmi ogni giorno sapendo che non andrà bene. E deve andare bene, non è che non sei in grado, sei solo all’inizio. Entrare in quel mindset – ho dovuto liberarmi di alcune cose di cui è stato difficile liberarmi. L’ho accettato, ma è stato difficile, difficile nel modo in cui le le esperienze trasformative possono esserlo.

[Fonte: TheHollywood Reporter]