My Bloody Valentine: Blumhouse ha fissato il prossimo reboot dell’horror del 1981, 15 anni dopo l’ultimo capitolo

Blumhouse sta riavviando My Bloody Valentine, seguendo la tendenza dei precedenti revival dei franchise horror come Halloween e L'Esorcista

Dopo aver riportato in auge Halloween e L’Esorcista per il pubblico moderno, Blumhouse potrebbe aver trovato il prossimo progetto horror nel remake di My Bloody Valentine. Il film slasher cult canadese del 1981 racconta di una piccola città terrorizzata da un minatore che cerca vendetta per la morte di altri minatori durante le vacanze di febbraio. Il film è stato rifatto in 3D nel 2009 da Patrick Lussier e Todd Farmer, ottenendo recensioni migliori dell’originale e incassando oltre 100 milioni di dollari a fronte di un budget di produzione di 14 milioni di dollari.

Secondo Bloody Disgusting, Blumhouse ha avviato le prime fasi di sviluppo di un nuovo film di My Bloody Valentine. Attualmente, non sono stati rivelati dettagli su regista, sceneggiatore o trama per questo reboot, che arriva 15 anni dopo l’ultimo film del franchise, il remake in 3D del 2009.

My Bloody Valentine può correggere i passi falsi dei precedenti reboot di Blumhouse?

My Bloody Valentine

Dopo aver guadagnato fama con progetti horror indipendenti, Blumhouse ha continuato a consolidare la sua reputazione riportando in vita proprietà horror classiche negli ultimi anni, iniziando con Halloween nel 2018. Oltre a produrre una trilogia per il franchise di Michael Myers, lo studio ha collaborato con il co-sceneggiatore/regista David Gordon Green per un sequel de L’Esorcista, anch’esso destinato a diventare una trilogia. Tuttavia, tali piani non erano chiari quando Green lasciò il progetto dopo l’accoglienza mista de Il Credente, anche se Mike Flanagan è in trattative per dirigere il prossimo capitolo.

Sebbene Il Credente e i sequel di Halloween non siano stati fallimenti finanziari per lo studio, hanno ricevuto principalmente recensioni negative dalla critica e reazioni contrastanti dal pubblico, che ha ritenuto che il successo di Halloween del 2018 non si sia ripetuto in questi altri film. Anche alcuni dei loro revival horror meno noti, come Fantasy Island e Firestarter, non hanno generato lo stesso entusiasmo dei franchise originali come The Purge e Insidious.

 

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