Kate Winslet dice la sua sulle discusse scene di nudo e sul ruolo dei produttori!

L’attrice Premio Oscar parla delle scene di nudo e del ruolo dei produttori!

Kate Winslet, una tra le attrici più amate degli ultimi decenni e vincitrice del Premio Oscar come Migliore attrice protagonista nel 2006, ha recentemente presentato il suo ultimo lavoro al Toronto International Film Festival. L’attrice si è aperta ai giornalisti, e ha parlato del suo del suo difficile ruolo di produttrice, oltre che di interprete, del film. Il suo ruolo nella pellicola, dal titolo “Lee”, è quello della protagonista Lee Miller, una fotografa assunta da Vogue per documentare gli scenari della Seconda Guerra Mondiale.

In un’intervista rilasciata per la stessa rivista, Vogue, Kate Winslet ha spiegato quanto è stato complicato per lei convincere i vari produttori e affrontare le loro resistenze nel corso degli anni. Infatti, ha dichiarato che molti dirigenti uomini delle varie Major la trattavano con una certa aria di sufficienza.

Kate Winslet parla delle resistenze dei produttori alla realizzazione del suo film “Lee”!

Queste le sue parole rilasciate a Vogue:

“Gli uomini che pensano che tu abbia assolutamente bisogno del loro aiuto sono incredibilmente scandalosi. Un regista mi ha addirittura detto: – Ascolta, tu fai il mio film e io ti faccio finanziare il tuo piccolo Lee -. Piccolo! Altri potenziali investitori uomini dicevano cose come: – Dimmi, perché mi dovrebbe piacere questa donna? -”

kate winslet personaggi iconici

Titanic, 20th Century Fox, Paramount Pictures, Lightstorm Entertainment

L’attrice ha inoltre parlato dell’incidente avvenuto proprio sul set del suo film, il quale le ha procurato un grosso danno alla schiena, il cui culmine sono tre ematomi molto grossi. Così ha dichiarato sul suo incidente: “Non riuscivo neanche a camminare”. Tuttavia, l’attrice premio Oscar non si è lasciata vincere dal dolore, e non ha voluto abbandonare il suo progetto, al quale ha dedicato tantissimo tempo ed energie, oltre che una certa somma di denaro.

E tu, andrai a vedere “Lee”? Faccelo sapere nei commenti!

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