Sapete quale regista italiano avrebbe dovuto dirigere “Il Padrino”?

Ecco chi, i produttori de “Il Padrino”, avrebbero voluto alla regia del film!

Il Padrino, iconico film del 1972 diretto da Francis Ford Coppola, è considerato uno dei massimi capolavori della storia del cinema, una vera perla per tutti i cinefili. Tratto dal romanzo omonimo di Mario Puzo, quest’ultimo ha collaborato con Coppola in fase di stesura della sceneggiatura. Ma i produttori del film, inizialmente, avevano un’idea molto diversa su chi avrebbero voluto al timone della regia. Infatti, essendo un romanzo che tratta di mafia, scritto da un italiano, hanno pensato subito al regista italiano più influente dell’epoca, un vero Maestro.

Inoltre, Coppola era dubbioso sulla realizzazione del film, perché aveva paura che non avrebbe avuto successo, e quindi impatto sul pubblico. Inutile dire che, al contrario, questo è stato il punto più alto della sua carriera, che l’ha portato sulle vette più alte di Hollywood. Infatti, prima de “Il Padrino”, Coppola non era riuscito a sfondare del tutto, ma dopo l’uscita del film il suo nome è diventato sinonimo di maestria in tutto il mondo. Tuttavia, questa possibilità gli è stata affidata solo dopo il rifiuto di un regista italiano ancora oggi considerato uno dei più talentuosi e iconici di sempre.

Sapete quale regista italiano avrebbe dovuto dirigere “Il Padrino”?

Stiamo parlando, naturalmente, di Sergio Leone, autore della trilogia western più famosa di sempre, ovvero la Trilogia del Dollaro, di cui fanno parte “Per un pugno di dollari” (1964), “Per qualche dollaro in più” (1965) e “Il buono, il brutto, il cattivo” (1966). Nel momento in cui è stato chiamato dalla Paramount, Leone stava ultimando le riprese del suo ultimo western, ma in realtà c’è anche un’altra motivazione ad averlo portato al rifiuto: non era entusiasta del modo in cui la sceneggiatura trattava la mafia, a sua detta, quasi glorificandola.

il padrino

Paramount Pictures

Leone rifiutò il film anche perché era già in possesso di un’epopea di mafia che voleva realizzare, ovvero la sua ultima grande opera, uno dei film cardine di tutto il suo lavoro di regista, ovvero C’era una volta in America, capolavoro del 1984, girato sei anni prima della sua tagica scomparsa. C’è da dire che, anche grazie alla sua decennale amicizia e sintonia con Ennio Morricone, Il Padrino avrebbe potuto avere un sapore molto diverso. E voi, come immaginate Il Padrino girato da Sergio Leone? Fatecelo sapere nei commenti!

 

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