Il regista Spike Lee riceve un premio al TIFF e critica i giornalisti che all’epoca bocciarono “Fa la cosa giusta”!

Spike Lee ha recentemente ricevuto l’Ebert Director Award, intitolato al compianto critico Roger Ebert, in occasione del Toronto International Film Festival di quest’anno. Una volta salito sul palco per ritirare il premio, Lee non solo si è rivolto direttamente ai critici che stroncarono “Fa la costa giusta”, film del 1989, ma ha anche ringraziato Chaz Ebert, la moglie del compianto Roger Ebert, la quale gli ha consegnato personalmente il premio, con queste parole:

“Suo marito mi difese quando questi bastardi dissero che “Fa la cosa giusta” avrebbe incitato le persone nere verso la rivolta e che il film non avrebbe dovuto essere proiettato negli Stati Uniti.”

Spike Lee critica al TIFF i giornalisti che bocciarono “Fa la cosa giusta”!

Il regista afroamericano ha citato in particolare David Denby e Joe Klein, due tra i critici più illustri a scagliarsi contro il film, i quali scrissero nelle loro recensioni, proprio come ricordato dallo stesso Lee, che i lettori avrebbero dovuto “pregare Dio che questo film non esca nel vostro quartiere”. Ha poi aggiunto: “La lotta continua ancora, non è un campo di gioco regolare, ma continueremo ad andare avanti”.

Spike Lee, pseudonimo di Shelton Jackson Lee, è un regista molto longevo, uno dei primi afroamericani a fare questo lavoro, oltre che il più rappresentativo. Nelle sue opere non affronta solo temi che riguardano i diritti e il razzismo, ma anche altri temi sociali molto importanti, come le violenze di genere e l’abuso di droghe. Nel corso della sua carriera ha vinto numerosissimi premi, tra cui un Premio Oscar Onorario nel 2016 e un Oscar per la Migliore sceneggiatura originale nel 2019 per BlacKkKlansman.