Nicolas Cage svela il suo ruolo (semi-sconosciuto) preferito: “Avanguardia pura”

C'è un breve cameo, per cui non è nemmeno stato pagato, al quale Nicolas Cage è particolarmente affezionato

La filmografia di Nicolas Cage è un florilegio di varietà tra ruoli famosissimi in film classici (Face/Off, tanto per citarne uno) e chicche sconosciute in film indipendenti poco noti o noti solo ai cinefili più accaniti. Ruoli in cui l’attore ha avuto l’occasione di sfoderare il suo peculiare talento, partendo magari dalle premesse più insolite. Nel corso di un AMA (Ask Me Anything) su Reddit, in occasione della promozione del suo Renfield, Cage è stato messo di fronte a una domanda ben precisa: qual è una parte poco conosciuta con cui ha dovuto cimentarsi che si sentirebbe di consigliare al pubblico? La risposta, piuttosto sorprendente, non si è fatta attendere. Si tratta di un cameo di pochi secondi e per cui Nicolas Cage non è nemmeno stato pagato.

Un breve cameo per cui Nicolas Cage ha chiesto libertà creativa assoluta

nicolas cage

Never on a Tuesday. Elwes/Wyman Productions

Su Reddit Nicolas Cage ha spiegato che il cameo a cui è particolarmente affezionato è quello brevissimo in Never on a Tuesday (Passioni in comune), film del 1989 diretto da Adam Rifkin. Grazie alla garanzia della massima libertà creativa, che aveva posto come unica condizione per accettare la parte, Cage ha potuto esprimersi al meglio. “C’è un piccolo cameo che ho fatto che dura circa un minuto nel film Never on a Tuesday” ha spiegato l’attore. “Non consiglio l’intero film. Ma c’è la mia performance, per cui non sono stato pagato e l’accordo prevedeva che, se avessi accettato, il regista e chiunque finanziasse il film mi avrebbero lasciato fare tutto quello che volevo. È un esperimento di pura avanguardia, interpreto un personaggio che indossa un naso finto davvero lungo e appuntito”. E qui Nicolas Cage svela il singolare processo creativo che lo ha portato a dar vita a una delle sue performance preferite.

“Avevo tutta una serie di idee per questo tizio col naso lungo che aveva difficoltà a conoscere le ragazze e a cui il padre aveva regalato una Ferrari Testarossa per rendergli il compito più facile. Così mi sono presentato sul set con una protesi al naso, parlando con la voce molto alta e guidando una Ferrari, una cosa particolarmente frustrante per gli altri attori. Adesso apprezzano, a quanto pare, ma all’epoca non potevano licenziarmi per via dell’accordo”.
[Fonte: Indiewire]

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