Non mi lasciare: trama, curiosità e anticipazioni della serie con Vittoria Puccini

Non mi lasciare: tutte le anticipazioni della serie tv con Vittoria Puccini

Non mi lasciare è un thriller pieno di mistero e colpi di scena, in cui si racconta una storia tristemente ancora troppo vera, quella dei crimini contro i bambini. La nuova serie tv con protagonista Vittoria Puccini, Alessandro Roia e Sarah Felberbaum andrà in onda su Rai1 dal 10 gennaio e si svilupperà in quattro episodi. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere – tra trama, cast e anticipazioni – della nuova serie tv che vi terrà con il fiato sospeso per quattro settimane.

Non mi lasciare: anticipazioni della nuova serie con Vittoria Puccini

non mi lasciare

PayperMoon Italia, Rai Fiction

Non mi lasciare è la nuova serie di Rai1 ideata da Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli e diretta da Ciro Visco. La protagonista è interpretata da Vittoria Puccini, che è il vicequestore Elena Zonin, che oltre all’ossessione per il lavoro nasconde un segreto nel suo passato. Quando a Venezia viene ritrovato il corpo senza vita di un bambino, Elena si dedica subito al caso, dando la caccia a una rete di criminali che adesca bambini e li vende all’asta sul dark web. Durante la lotta contro questo tipo di criminalità, Elena scopre che per salvare i bambini, deve prima di tutto salvare se stessa. Venezia è il luogo di Elena, quella città dalla quale è scappata anni prima e alla quale fa ritorno. Qui ritrova Daniele, il grande amore del passato e sua moglie Giulia, nonché la sua vecchia migliore amica.

La serie è composta da quattro puntate e otto episodi e andrà in onda a partire da lunedì 10 gennaio, ogni lunedì sera. Oltre a vederla su Rai1 è possibile accedere alla serie anche in streaming su RaiPlay e successivamente on demand dopo la messa in onda televisiva. In un’intervista Vittoria Puccini ha descritto il suo personaggio come “un vice questore capace, intuitivo e determinato che coglie dettagli che altri non riconoscono. Di lei però mi hanno conquistato le insicurezze e le paure, la sua fragilità e l’essere umanamente spezzata da dentro”.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *