Oscar 2023, uno dei film candidati potrebbe aver violato le regole: l’Academy conduce un’indagine sulle procedure

La dichiarazione ufficiale dell'Academy sulla revisione delle procedure di candidatura agli Oscar 2023

L’Academy ha rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui ha annunciato di aver avviato un’indagine di revisione “sulle procedure della campagna attorno ai candidati” agli Oscar 2023. Questo alla luce del caso che si è sollevato dopo l’annuncio di una nomination in particolare, quella di Andrea Riseborough come Miglior attrice protagonista per To Leslie. Un nome, quello di Riseborough, che nessuno si sarebbe aspettato di vedere nella cinquina delle candidate e che potrebbe essere stato “spinto” in maniera controversa e poco chiara. Andrea Riseborough sarebbe stata candidata agli Oscar 2023 per il piccolo film indipendente di cui è protagonista dopo una campagna social piuttosto intensiva portata avanti da star del cinema di primo piano.

La dichiarazione ufficiale dell’Academy sulla revisione delle procedure di candidatura agli Oscar 2023

oscar 2023

To Leslie. BCDF Pictures

To Leslie è uscito al cinema lo scorso ottobre e ha incassato poco più di 27.000 dollari al botteghino nella sua breve permanenza nelle sale. Si tratta di uno dei film ad essere candidato agli Oscar con gli incassi minori di sempre. Con un budget davvero risicato per pensare di organizzare grosse campagne promozionali, come riporta Deadline, sembra che la stessa Andrea Riseborough insieme al regista Andrew Morris si siano rivolti ad amici e conoscenze eccellenti per garantire supporto al film e fargli percorrere la strada verso l’attenzione dell’Academy.

Questo tramite una serie di proiezioni alla presenza di star del calibro di Charlize Theron, Gwyneth Paltrow, Courteney Cox, Edward Norton, Jennifer Aniston e Minnie Driver. To Leslie è stato assente nel corso di tutte le tappe dell’Awards Season, ma negli ultimi giorni precedenti la chiusura delle votazioni per i film candidabili agli Oscar 2023, una campagna social portata avanti da Demi Moore, Jane Fonda, Naomi Watts, Kate Winslet, Laura Dern Frances Fisher e molti altri ha portato all’attenzione il nome di Andrea Riseborough. Di seguito la dichiarazione dell’Academy circa la necessità di far luce sulle procedure della campagna.

Scopo dell’Academy è assicurare che la competizione sia condotta in maniera etica e corretta e il nostro impegno è quello di garantire un processo inclusivo. Stiamo portando avanti un’indagine di revisione sulle procedure attorno ai candidati di quest’anno per assicurarci che non sia stata commessa alcuna violazione delle linee guida e per capire se possano essere necessari cambiamenti alle linee guida nella nuova era dei social media e della comunicazione digitale. Abbiamo fiducia nell’integrità delle nostre procedure di candidatura e di voto e supportiamo le campagne popolari autentiche per le migliori performance.

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