Padrenostro: la storia vera dietro al film con Pierfrancesco Favino

Scopriamo la storia personale che ha ispirato al regista Claudio Noce il racconto realizzato nel film

Padrenostro è un film del regista Claudio Noce che andrà in onda questa sera alle 21:20 su Canale 5. Tra gli attori protagonisti Pierfrancesco Favino, Barbara Ronchi, Mattia Garaci e Francesco Gheghi. Per la sua interpretazione di Alfonso Le Rose, Pierfrancesco Favino ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 2020. La pellicola è un racconto intimo e personale ispirato alla vita del regista e alla figura di suo padre Alfonso, vicequestore della polizia. Unendo ricordi personali e ricostruzioni storiche il film porta gli spettatori indietro nel tempo e mostra gli anni di Piombo attraverso gli occhi di un bambino. Scopriamo la storia vera di Padrenostro.

Padrenostro 2

Lungta Film, PKO Cinema & Co., Tenderstories, Vision Distribution

Padrenostro: La storia vera di Alfonso Noce

Come già anticipato il fulcro di Padrenostro è il rapporto padre e figlio, ovvero tra Valerio – per il cui personaggio il regista ha ammesso di essersi ispirato a suo fratello –  e il padre Alfonso. L’uomo era un vicequestore della polizia –  responsabile dei servizi di sicurezza della regione Lazio – preso di mira da un gruppo di terroristi nell’Italia degli anni di Piombo. Il regista all’epoca dei fatti aveva solo due anni e pochi ricordi della situazione, ma nel film ha ricostruito il periodo storico e la vicenda che ha colpito suo padre. Il 14 dicembre del 1976, Alfonso Noce è stato vittima di un attentato da parte dei NAP(Nucleo Armati Proletari), una delle fazioni estremiste formatesi in quegli anni. Nello scontro perdono la vita il membro della scorta Prisco Palumbo e il terrorista Martino Zicchitella.

Fortunatamente invece Alfonso Noce riesce a sopravvivere, ma lo spettro di quello che è successo rimane nella vita della famiglia e nei ricordi del figlio. All’interno del film Padrenostro, Valerio assiste in prima persona all’attentato fatto ai danni del padre insieme alla madre, interpretata da Barbara Ronchi. Ciò che rende la pellicola particolarmente interessante non è solo la ricostruzione storica e soprattutto emotiva di un periodo complicato come questo in cui molti giovani ragazzi hanno perso i genitori o hanno rischiato di perderli, ma anche la scelta di introdurre un personaggio che rappresenta in un certo senso il processo di elaborazione del trauma subito da Valerio. Padrenostro è quindi una visione da non perdere questa sera alle 21:20 su Canale 5. 

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