Pinocchio: Guillermo del Toro rivela quale scena è stata tagliata perché “troppo tetra”

Pinocchio di Guillermo del Toro è caratterizzato da toni piuttosto cupi, ma una scena lo era addirittura troppo

Pinocchio di Guillermo del Toro ha da poco debuttato su Netflix ottenendo sin da subito recensioni più che positive (qui potete leggere la nostra) e conquistando, al momento in cui scriviamo, il secondo posto nella classifica dei film più visti sulla piattaforma. Sull’aggregatore Rotten Tomatoes questa nuova versione del classico di Carlo Collodi ha ottenuto lo straordinario punteggio di 98% e la certificazione di Fresh. Per del Toro si tratta della prima regia di un film di animazione (realizzato con la tecnica dello stop-motion), ma gli inconfondibili toni oscuri che caratterizzano come una firma la sua opera sono ben riconoscibili.

Dietro la macchina da presa, insieme a Guillermo del Toro, c’è anche Mark Gustafson e sono stati proprio i due registi a raccontare a Comicbook del taglio una scena considerata addirittura “troppo tetra”. Scopriamo qui di seguito di quale scena si tratta: il consiglio è quello di proseguire nella lettura del nostro articolo solo dopo aver visto il film, per evitare di incappare in spoiler.

*** ATTENZIONE: POSSIBILI SPOILER ***

Pinocchio di Guillermo del Toro è caratterizzato da toni piuttosto cupi, ma una scena lo era addirittura troppo

La sequenza in questione, nella versione definitiva di Pinocchio è già piuttosto disturbante e oscura. Si tratta della scena in cui il protagonista viene ucciso dal fascista Benito Mussolini. Guillermo del Toro e Mark Gustafson hanno raccontato a Comicbook che il ruolo di Mussolini è sempre stato ben definito e presente sin dalle prime fasi del progetto. La scena della morte del protagonista, ha svelato del Toro, avrebbe dovuto essere diversa: Carlo (Gregory Mann) avrebbe dovuto essere ucciso da un plotone di esecuzione. Gustafson ha rivelato un ulteriore dettaglio della sequenza tagliata: il plotone di esecuzione avrebbe dovuto agire su una spiaggia. “Ci sembrava un po’ troppo tetro”, ha aggiunto, “così abbiamo cambiato idea”.

Per quanto decisamente oscura e inquietante, del Toro ha dato una motivazione diversa al taglio della sequenza. Il plotone d’esecuzione rallentava eccessivamente il ritmo del film: “Il problema era il ritmo. Avevamo già girato gran parte di quella scena, ma per quella sequenza il film rallentava in un modo davvero non necessario”. Pinocchio di Guillermo del Toro (qui il trailer) è disponibile ora nel catalogo Netflix.

Pinocchio di guillermo del toro recensione

Pinocchio di Guillermo del Toro. produzione Netflix Animation, Jim Henson Productions, Pathé, ShadowMachine, Double Dare You Productions, Necropia Entertainment

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *