Raoul Bova e la dichiarazione sul suo Don Massimo in Don Matteo 13

Raoul Bova e quella paura su Don Matteo, dopo aver preso il posto di Terence Hill

Dalla prossima stagione non ci sarà più Terence Hill al timone di Don Matteo, che ha passato il proprio scettro a Raoul Bova, che ha avuto l’arduo compito di portare avanti una serie tv di grande successo che continua ad andare in onda da così tanti anni. Molti fan sono eccitati all’idea di vedere Bova nel ruolo di Don Massimo, ma tanta è anche la paura che qualcosa possa non andare bene e la serie possa floppare inevitabilmente. Durante un’intervista con TvMia, però, Raoul Bova ha fatto qualche dichiarazione sul suo personaggio in Don Matteo.

Raoul Bova ha spiegato il suo personaggio in Don Matteo

raoul bova

Lux Vide
Rai Fiction

L’attore ha detto che Don Massimo “ha voglia di stare tra la gente e di sporcarsi le mani. Vuole capire che cosa sia il perdono, che cosa voglia dire accogliere, non vuole giudicare dalle apparenze e vuole dare sempre una seconda possibilità. Per interpretarlo sono stato me stesso come avevo promesso a Terence Hill quando ho deciso di accettare la parte. Sono sicuro però che con l’arrivo del mio personaggio ci sarà un calo negli ascolti”. Parole dure di un attore che – benché sia convinto della sua bravura – sa anche quanto difficile sia prendere il posto di un personaggio tanto amato e seguito da così tanto tempo dai fedeli fan. La prima edizione di Don Matteo è infatti andata in onda nel 2000. Il protagonista era per l’appunto Don Matteo, parroco della Chiesa di San Giovanni Battista di Gubbio prima e quella di Sant’Eufemia a Spoleto dopo. Grazie alla collaborazione con i Carabinieri, il don riesce a entrare nei casi legali e criminali e a risolverli grazie alla sua intuizione innata e alla sua grande conoscenza dell’animo umano. Gentile e introverso, Don Matteo dovrà questa volta mettersi da parte per dare spazio a Don Massimo di farsi conoscere e di dimostrare di essere all’altezza del suo predecessore.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *