Ratched: i punteggi della serie tv su Rotten Tomatoes

La prima stagione di Ratched ora disponibile su Netflix

Ha debuttato proprio nella giornata di ieri – venerdì 18 settembre – su Netflix Ratched, la nuova serie tv di Ryan Murphy spin-off di Qualcuno volò sul nido del cuculo. La prima stagione si sviluppa in otto episodi ed ha per protagonista la brava Sarah Paulson nei panni dell’infermiera Mildred Ratched, qui ancora giovane e agli inizi della sua carriera. Per il momento, sull’aggregatore Rotten Tomatoes, Ratched ha totalizzato il 59% (su 63 recensioni) di gradimento da parte della critica e l’81% da parte del pubblico (su 57). Nel cast, accanto a Sarah Paulson ci sono anche Sharon Stone, Cynthia Nixon, Judy Davis, Jon Jon Briones, Finn Wittrock, Charlie Carver, Alice Englert, Amanda Plummer, Corey Stoll, Sophie Okonedo, Corey Stoll e Vincent D’Onofrio. Ryan Murphy è produttore esecutivo della serie tv insieme, fra gli altri, ad Ian Brennan e alla stessa Sarah Paulson.

Il punteggio di pubblico e critica di Ratched su Rotten Tomatoes

Il punteggio ottenuto da Ratched su Rotten Tomatoes è ancora parziale; per il momento la serie tv ha ottenuto pareri decisamente favorevoli da parte del pubblico e un po’ più tiepidi per quanto riguarda la critica. La serie è un prequel della storia ideata da Ken Kesey nel romanzo Qualcuno volò sul nido del cuculo. Nel celebre adattamento del 1975 diretto da Milos Forman, la terribile infermiera dell’ospedale psichiatrico di Salem aveva il volto di Louise Fletcher. Vediamo insieme qui sotto la sinossi della serie con protagonista Sarah Paulson, ora disponibile su Netflix.

Ratched racconta le origini di Mildred Ratched, infermiera di un istituto psichiatrico. Nel 1947, Mildred arriva nella California del Nord per trovare lavoro in un importante ospedale psichiatrico, dove vengono realizzati nuovi e inquietanti esperimenti sulla mente umana. In una missione clandestina, Mildred si presenta con l’immagine che dovrebbe avere un’infermiera perfetta; tuttavia, man mano che riesce a inflitrarsi sempre più all’interno del sistema sanitario, il suo aspetto elegante lascia spazio a una realtà molto oscura. Diventerà chiaro così che i mostri possono non solo nascere, ma anche essere creati.

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