Roald Dahl: le scuse della famiglia per le dichiarazioni antisemite

La famiglia dello scrittore prende posizione ufficialmente

In molti hanno sempre considerato lo scrittore e sceneggiatore Roald Dahl il più grande autore di storie per bambini. Fra le sue opere veri e propri classici della letteratura per l’infanzia, tra cui La fabbrica di cioccolato, Matilda, Le streghe e Il GGG – Il grande gigante gentile. Forse però non tutti sanno che il celebre scrittore scomparso nel 1990 aveva un lato oscuro, legato ad alcune gravi prese di posizione per le quali, ora, la sua famiglia ha chiesto scusa. Le scuse della famiglia riguardano le dichiarazioni antisemite rilasciate da Roald Dahl nel corso di una intervista rilasciata al New Statesman nel 1983. La famiglia ha preso posizione ufficialmente sul sito ufficiale dello scrittore.

Le dichiarazioni antisemite di Roald Dahl e le scuse della famiglia

Le dichiarazioni antisemite rilasciate da Roald Dahl nel 1983 sono state poi ribadite anni dopo; nel 1990, lo scrittore ha confermato la sua posizione in un’altra intervista, questa volta a The Independent. “Esiste un tratto nel carattere degli ebrei che provoca animosità” sosteneva Dahl nel 1983. “Forse si tratta di una sorta di mancanza di generosità nei confronti di chi non è ebreo. Voglio dire, c’è sempre una ragione se proliferano certe posizioni di odio. Persino una carogna come Hitler dev’essersela presa con loro per un qualche motivo”.

Roald Dahl ha poi rincarato la dose nel 1990. “Senz’altro sono contro Israele e antisemita nella stessa misura in cui un qualsiasi ebreo in un Paese come l’Inghilterra sostiene strenuamente il sionismo. Credo che debbano considerare entrambi gli aspetti. È sempre la solita storia: sappiamo tutto degli ebrei e tutto il resto. Non ci sono editori non ebrei da nessuna parte, controllano i media; una cosa furba da fare. Ed è per questo motivo che il Presidente degli Stati Uniti ha dovuto vendere la sua roba ad Israele”.

La famiglia di Roald Dahl ha preso ufficialmente posizione contro queste dichiarazioni antisemite sul sito ufficiale dello scrittore. “La famiglia Dahl e la Roald Dahl Story Company si scusa profondamente per il duraturo e comprensibile dolore causato da alcune dichiarazioni di Roald Dahl. Quei pregiudizi sono per noi incomprensibili e contrastano in maniera netta con i valori dell’uomo che conoscevamo. Sono in contrasto anche con le storie di Roald Dahl, che hanno avuto un impatto positivo sui giovani per intere generazioni. Speriamo che, anche nella sua parte peggiore – così come ha fatto al suo meglio – Roald Dahl possa ricordarci che le parole hanno un impatto duraturo.

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