Rocky 4: Sylvester Stallone ricorda quando è quasi morto per un pugno

Parlando con il Daily Mail, l'attore ha raccontato di aver rischiato di morire durante le riprese

In una chiacchierata recente fatta col Daily Mail, Sylvester Stallone ha raccontato di aver rischiato grosso durante le riprese di Rocky 4 per via di un pugno al petto infertogli da Dolph Lundgren, l’iconico interprete di Ivan Drago. La star è in questo momento impegnata nella presentazione della sua personale director’s cut del film, leggendario capitolo del 1985. E in questi mesi ha regalato molte curiosità relative alla lavorazione di un lungometraggio storico pronto a tornare in una veste inedita con tanto di rimasterizzazione in 4k. Ecco cosa ha raccontato di quel pugno sul set:

Nel primo round, quando mi ha mandato al tappeto, è successo veramente. Mi aveva letteralmente polverizzato e, lì per lì, non mi ero accorto. Tuttavia, più tardi, nel corso della notte, il mio cuore ha cominciato a gonfiarsi. Aveva contuso il mio pericardio, una cosa che accade quando il cuore colpisce il petto, come negli incidenti stradali in cui il tuo petto colpisce il volante. La mia pressione sanguigna era arrivata a 260. Pensavano tutti che sarei finito a parlare con gli angeli. Sono felice di essere vivo, per la mia famiglia.

Rocky 4: Sylvester Stallone ricorda quando è quasi morto sul set per un pugno

Non è una novità che al tempo, Stallone voleva che gli attori impegnati nelle riprese dei vari Rocky si dessero dei veri pugni. Questa nuova versione di Rocky VS Drago proporrà ben 40 minuti di scene inedite rimontate all’interno del film e per una sola notte, l’11 dicembre, sarà anche proposto nelle sale cinematografiche americane prima di arrivare in home video dal giorno successivo. Inizialmente previsto nel 2020, in occasione dei 35 anni della pellicola, il film ha subito vari ritardi dovuti al Covid. Rocky 4 costò, al tempo, 28 milioni di dollari e ne incassò 300 milioni al botteghino di tutto il mondo, una cifra che equivale a 732 milioni di dollari di oggi. Di seguito una clip dal film:

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