Scream 7: il nuovo regista spiega perché i precedenti registi hanno abbandonato il progetto

Il regista Christopher Landon potrebbe una ventata di aria freesca in Scream 7

La serie di film Scream, anche se avanza verso il suo settimo sequel, fa rivivere miracolosamente il suo antico splendore. Dopo l’accoglienza straordinariamente positiva dei recenti sequel diretti dalla coppia di registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, noti collettivamente come Radio Silence, i fan sono rimasti sorpresi nell’apprendere che la squadra non sarebbe tornata per Scream 7. Ad entrare nel circo dell’orrore è Christopher Landon, noto per film di successo come Auguri Per La Tua Morte e Freaky.

Durante un’illuminante intervista al The Jess Cagle Show di SiriusXM, Landon ha fornito alcuni dettagli intriganti sul motivo per cui i Radio Silence hanno deciso di non continuare nel progetto. Contrariamente alla credenza popolare, non si è trattato di uno scontro di programma con il loro prossimo film della Universal Monsters. In realtà è stata una scelta creativa; loro “volevano fare qualcos’altro”.

Date le recenti vittorie della coppia nel rinnovare la serie, i fan potrebbero trovare questo annuncio sorprendente. Tuttavia, questo nuovo capitolo sotto la direzione di Landon promette già qualcosa di fresco e tonificante. L’impresa sembra acquisire un senso di serendipità grazie al suo cameratismo con Kevin Williamson, l’autore della sceneggiatura originale di Scream . “Sembrava un kismet“, ha osservato Landon. Era elettrizzato quando ha ricevuto la chiamata, riconoscendo a Williamson il merito di averlo sostenuto come la persona giusta per la serie.

Una nuova visione: come l’approccio estetico di Christopher Landon potrebbe rivoluzionare Scream 7

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Scream VI – Paramount Pictures, Spyglass Entertainment Group, Radio Silence Productions, Project X Entertainment, Outerbanks Entertainment

Mentre i film di Radio Silence avevano una qualità evidente in momenti come la snervante scena del mini market di Scream VI, l’opera di Landon possiede uno stile più estetico e cinematografico. La sua metodologia si allinea tra il lavoro pionieristico di Wes Craven e la modernità dei Radio Silence. Ciò potrebbe tradursi in un linguaggio visivo unico per Scream 7, offrendo un senso di novità senza abbandonare i principi fondamentali della narrazione visiva del franchise.

L’uscita dei Radio Silence non è necessariamente una perdita, ma forse un’entusiasmante opportunità per il franchise di esplorare diversi terreni tematici e stilistici. Christopher Landon, con il suo vasto background sia nella commedia che nell’horror, presenta una prospettiva esaltante di come Scream 7 possa diversificarsi pur rendendo omaggio alle sue radici. Sembra che siamo pronti per un’altra corsa straziante ma piena di umorismo, e chi non ama un bello spavento con un contorno di risate?

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