Se mi lasci ti sposo: trama e cast del nuovo film del ciclo “Purché finisca bene”
Scopriamo tutto quello che c'è da sapere sul nuovo film in onda stasera
Se mi lasci ti sposo è il nuovo film di Rai 1 che fa parte del ciclo di commedie romantiche “Purché finisca bene”, una selezione esilarante di storie che uniscono la commedia degli equivoci a situazioni romantiche che prima di avere il lieto fine affrontano qualche ostacolo. Il ciclo di pellicole è tornato sulla prima rete Rai lo scorso giovedì e questa settimana propone il secondo film. Nel cast della pellicola, diretta da Matteo Oleotto già dietro la macchina da presa delle due stagioni della serie di Rai 2 “Volevo fare la rockstar”, due volti noti agli affezionati Rai: Sara Lazzaro, protagonista di Doc – Nelle tue mani e Alessio Vassallo che ha recitato in Sopravvissuti. Tra gli altri Paolo Calabresi, Paolo Bernardini, Marina Massironi e Bebo Storti. Scopriamo la trama di Se mi lasci ti sposo che andrà in onda questa sera alle 21:25 su Rai 1.
Pepito Produzioni, Rai Fiction
Se mi lasci ti sposo: un escamotage ricco di equivoci
Se mi lasci ti sposo racconta la storia di Giulia e Marco due trentenne che vivono da tempo una relazione in crisi. Per motivi di lavoro e per differenze personali però la relazione non è più la stessa di un tempo. Nonostante tutto li spinga a lasciarsi i due non riescono a fare questo passo per motivi diversi, in primis quelli economici. Le spese devono essere condivise con due case, le bollette e altre esigenze, perciò non avendo altra scelta continuano a vivere insieme e condividere le spese con i loro precari stipendi, specchio di quella generazione che difficilmente riesce a trovare una stabilità economica.
Un giorno però Giulia ha una brillante idea e propone a Marco di sposarsi per finta in modo da usare i regali dei parenti per far fronte alle spese e possibilmente raggiungere quell’indipendenze che gli permetterà di separarsi. Marco allora rilancia con un matrimonio farsa, scegliere una chiesa sconsacrata, preti finti e un buffet minimal. Le cose andranno davvero come i due le hanno progettate?
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