Shia LaBeouf diventa cattolico dopo aver interpretato Padre Pio nel film di Abel Ferrara

Il film è stato presentato allo scorso Festival di Venezia

Dopo aver interpretato i panni di Padre Pio nel recente film diretto da Abel Ferrara, presentato all’ultimo Festival di Venezia, Shia LaBeouf ha percorso il cammino spirituale che lo ha portato a diventare cattolico.  A svelarlo sono stati i frati capuccini del Minnesota, che condividendo le foto assieme all’attore hanno scritto:

Siamo felicissimi di condividere la notizia che il nostro caro amico Shia LaBeouf è stato pienamente accolto in Chiesa questo fine settimana attraverso il sacramento della Confermazione. Noto per il suo incredibile talento e la sua passione nel mondo dell’intrattenimento, Shia LaBeouf si è imbarcato in un profondo viaggio spirituale che lo ha condotto ad abbracciare pienamente gli insegnamenti della Chiesa Cattolica

Ma non solo: in un’intervista con Catholic News Agency, il frate Alexander Rodriguez ha svelato che LaBeouf vuole diventare diacono in futuro, “Ha detto spontaneamente: ‘Voglio diventare diacono’, e lo pensa ancora” ha commentato Rodriguez. 

Shia LaBeouf diventa cattolico dopo aver interpretato Padre Pio nel film di Abel Ferrara

padre pio

Nel film, è la fine della prima guerra mondiale e i giovani soldati italiani stanno tornando a San Giovanni Rotondo, terra di povertà, violenza e dominio ferreo della chiesa e dei suoi ricchi proprietari terrieri. Le famiglie sono disperate, gli uomini sono distrutti, ma vittoriosi. Anche Padre Pio (Shia Labeouf) arriva in un remoto convento dei Cappuccini per iniziare il suo ministero circondato da un’aura di irresistibile carisma, santità e visioni leggendarie di Gesù, Maria e il Diavolo stesso. La vigilia delle prime elezioni libere in Italia pone le basi per un evento apocalittico che cambierà il corso del mondo.  Il resto del cast vede la partecipazione di Cristina Chiriac, Marco Leonardi, Asia Argento, Vincenzo Crea, Luca Lionello, Brando Pacitto, Stella Mastrantonio Salvatore Ruocco

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *