Silent Night: il trailer anticipa il film d’azione senza dialoghi di John Woo

Joel Kinnaman è un padre in cerca di vendetta nel primo trailer di Silent Night

Il rinomato regista John Woo è tornato nel primo teaser del suo nuovo film d’azione senza dialoghi, intitolato Silent Night. Questa emozionante anteprima è stata resa disponibile grazie a Lionsgate e il film sarà diretto da Joel Kinnaman, noto per il suo ruolo in The Suicide Squad.

Silent Night si concentra principalmente sull’azione e adotta un approccio narrativo senza dialoghi, raccontando la storia di un padre in lutto che intraprende un viaggio infernale per vendicare la tragica morte del suo giovane figlio.

Ecco una breve ma potente sinossi del film: “In vista della notte di Natale, un padre in lutto si prepara a vendicare sua figlia contro una spietata banda criminale”.

Il film è diretto da John Woo e scritto da Robert Archer Lynn. Nel cast, oltre a Joel Kinnaman, troviamo Scott Mescudi, noto come Kid Cudi, Harold Torres e Catalina Sandino Moreno.

Joel Kinnaman, il protagonista del film, ha condiviso le sue impressioni sulla mancanza totale di dialoghi nel film e su come questa scelta contribuisca all’esperienza cinematografica: “Questa sceneggiatura si è rivelata perfetta per sperimentare questo tipo di approccio cinematografico. È un film d’azione altamente dinamico e drammatico, ma la trama in sé è piuttosto semplice. Penso che sia una scelta eccellente per un film in cui non ci sono dialoghi a spiegare agli spettatori cosa sta accadendo. Spero che il pubblico riesca a percepire tutte le emozioni attraverso l’interpretazione e l’azione. Spero che il risultato finale sia straordinario. Questo è ciò che abbiamo cercato di raggiungere durante le riprese”.

John Woo ha spiegato perché Silent Night non ha dialoghi

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Woo, che fa il suo ritorno con il suo primo lungometraggio americano dopo Paycheck nel 2003, ha spiegato le ragioni dietro la scelta di raccontare questa storia d’azione senza utilizzare dialoghi.

“Per l’intero film, ho optato per l’assenza di dialoghi. Questa decisione mi ha consentito di utilizzare le immagini come veicolo narrativo, per comunicare le emozioni del personaggio. Abbiamo sostituito il linguaggio con la musica, e il film si concentra principalmente sull’aspetto visivo e sonoro. Il nostro budget era limitato e il calendario di produzione serrato, il che mi ha spinto a rivedere il mio approccio. Solitamente, per un film di questa portata, giriamo molte inquadrature di copertura per poi lasciare alla sala di montaggio l’arduo compito di selezionare.

Tuttavia, con questo film, ho cercato di coniugare tutto in una sola ripresa, evitando inquadrature aggiuntive. È stato un vero sforzo utilizzare questa nuova tecnica. Alcune scene erano lunghe circa due o tre pagine di sceneggiatura, ma ho realizzato tutto in un’unica ripresa.”

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