Stranger Things 4: Millie Bobby Brown ha pianto vedendo Vecna sul set!

Jamie Campbell Bower racconta del terrore provato da Millie Bobby Brown, sul set di Stranger Things, a causa di Vecna

Dopo tanta attesa, finalmente è ora disponibile Stranger Things 4, Vol. 2, in cui si creano i presupposti per lo scontro finale, che avverrà soltanto nella quinta e ultima stagione della serie. Il Sottosopra è, ancora una volta, l’ambiente cardine da cui parte e si evolve non solo l’azione, ma anche il fronteggiare emozioni forti per il cast di Stranger Things. A proposito di emozioni forti, Jamie Campbell Bower ha deciso di svelare un aneddoto a Variety, durante un’intervista, in cui racconta come si sia sentita Millie Bobby Brown nel vederlo indossare i panni di Vecna, il cattivo contro cui combatte Undici per salvare i suoi amici e la cittadina di Hawkins.

Jamie Campbell Bower e Millie Bobby Brown sul set di Stranger Things

stranger things

Stranger Things 4. 21 Laps Entertainment

***Attenzione Spoiler***

Stranger Things 4, Vol. 2  riprende con Undici che ha appreso la verità sulle origini di Vecna ​​e su come sia stata responsabile per averlo spedito nel Sottosopra, creando così il mostro. Il designer di protesi Barrie Gower, la mente dietro Il Trono di Spade e Harry Potter e i Doni della Morte: Parte 2, ha creato una seconda pelle per Bower. L’attore, con i suoi 25 pezzi di lattice e gomma siliconica incollati al corpo tramite un adesivo medico, è diventato una presenza terrificante. Anche le viti nervose sul corpo ​​erano reali. In totale, la trasformazione ha richiesto sette ore e mezza, infatti la sua giornata iniziava alle 3 del mattino e, dopo circa 10-12 ore di riprese, per rimuovere tutto era necessaria un’altra ora.

I fratelli Duffer hanno insistito affinché Vecna ​​venisse creato usando effetti realistici e sono decisamente riusciti nell’intento. Mentre veniva intervistato, Bower ha spiegato: “L’hanno messa in una posizione in cui è legata. Mi sono avvicinato a lei, come Vecna, e lei è scoppiata in lacrime. Non voleva guardarmi ed era visibilmente disgustata dall’intera faccenda”. Brown si è calmata quando ha capito chi ci fosse sotto il trucco grottesco. “Dopo che ha pianto e ho messo in chiaro che fossi io, una delle cose che ha detto è stata: ‘Sapevo che eri tu quando ho sentito l’odore delle sigarette’, perché sono un fumatore”, ha concluso.

 

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