The Kingdom Exodus: il trailer della terza stagione della serie di Lars Von Trier

Dopo l’anteprima a Venezia, la terza e ultima stagione della serie ospedaliera di Lars Von Trier, The Kingdom Exodus, si prepara a sbarcare su MUBI il 27 novembre, con il canale Youtube della piattaforma streaming che ha pubblicato il trailer finale. Al centro di The Kingdom ci sono gli eventi che accadono all’interno di un ospedale di Copenhagen. Il racconto prende il via in un ospedale della Danimarca, chiamato Il Regno, dove viene ricoverata una medium. Il pianto di una bambina proveniente dall’ascensore sarà il punto di partenza per una storia che riguarda inquietanti vicende del passato. Nel cast ci saranno Bodil Jørgensen, Ghita Nørby (Silent Heart), Nicolas Bro, Peter Mygind (Last Christmas) e Søren Pilmark (Downsizing). I nuovi arrivi comunicati dalla produzione sono quelli di Nicolas Bro (Riders of Justice) e Bodil Jørgensen (In a Better World), interprete di Karen, che soffre di insonnia. La sceneggiatura, come nelle precedenti stagioni, è scritta dallo stesso regista danese insieme a Niels Vørsel. La terza stagione sarà composta da cinque episodi dalla durata di 60 minuti ciascuno.

The Kingdom Exodus: il trailer della terza stagione della serie di Lars Von Trier

MUBI descrive la serie una storia di fantasmi ambientato in un ospedale costruito a Copenaghen, dove il male ha messo radici e la scienza medica deve affrontare una lotta quotidiana con se stessa. In stagione finale, la sonnambula Karen cercherà risposte alle domande irrisolte della serie per salvare l’ospedale dal suo tragico destino. Una notte, profondamente addormentata, Karen vaga nell’oscurità e inspiegabilmente finisce davanti all’ospedale, innescando una catena di eventi bizzarri e portando facce nuove e vecchie in ospedale. La serie doveva comporsi di tre stagioni, ma il progetto non fu mai completato a causa della morte di due membri chiave del cast, Ernst-Hugo Järegård e Kirsten Rolffes. La produttrice sarà una collaboratrice di vecchia data del regista, Louise Vesth per Zentropa Entertainments.