The Movie Critic, il nuovo film cancellato da Quentin Tarantino avrebbe portato sullo schermo i volti più amati del cinema

Quando la notizia della cancellazione del tanto atteso The Movie Critic di Quentin Tarantino è trapelata, i fan sono rimasti sconvolti. Dopo tutto, questo avrebbe dovuto essere il suo decimo e ultimo film, un progetto molto atteso da molti seguaci del regista. Attualmente, Tarantino è alla ricerca di un’idea “più potente” per porre fine alla sua carriera cinematografica, ma nel frattempo emergono nuovi dettagli sul progetto scartato dopo tanto lavoro.

The Movie Critic avrebbe portato sullo schermo i volti più amati dei film di Quentin Tarantino stesso

Secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter, The Movie Critic avrebbe avuto un legame profondo con i primi lavori di Tarantino. Il film, ambientato a Hollywood negli anni ’70, avrebbe visto i personaggi dei primi film del regista interagire con la trama di The Movie Critic, creando un effetto di “film nel film”. Questo avrebbe potenzialmente permesso il ritorno di alcune delle star dei film precedenti in ruoli meta-cinematografici. Inoltre, si ipotizzava che il film potesse includere elementi ancora più metacinematografici, come personaggi che interagiscono con un futuro regista, forse anche con lo stesso Tarantino adolescente.

Tuttavia, non sono stati rivelati molti dettagli concreti su The Movie Critic. Si sapeva che sarebbe stato ambientato nel 1977 a Los Angeles e avrebbe seguito le vicende di un cinico critico cinematografico, ispirato a una figura realmente esistente, su cui Quentin Tarantino si era formato. Si vociferava anche che Brad Pitt avrebbe avuto un ruolo di primo piano nel film, probabilmente interpretando nuovamente il personaggio di C’era una volta a… Hollywood, lo stuntman cinefilo Cliff Booth.

Nonostante la delusione per la cancellazione di The Movie Critic, i fan continuano a seguire da vicino Tarantino nella sua ricerca di una nuova idea per il suo ultimo film. Nel corso degli anni, il regista ha sempre espresso il desiderio che la sua filmografia si concludesse con soli dieci film (o undici, se si considerano Kill Bill 1 e 2 come due film separati). Questa nuova direzione, sebbene incerta, continua ad alimentare la speculazione e l’interesse dei fan.