Il prossimo film di Wim Wenders sarà ambientato nei bagni pubblici di Tokyo

L'uscita è prevista per il 2023

Il prossimo progetto di Wim Wenders sarà quello presentato come The Tokyo Toilet Project, ispirato ai bagni pubblici della capitale giapponese. A prima vista l’idea può sembrare quasi comica, ma leggendo le parole del regista di Paris, Texas tutto il concetto in sé diventa improvvisamente più interessante. “Il bagno è un posto nel quale siamo tutti uguali. Non ci sono ricchi e poveri, vecchi e giovani, siamo tutti parte dell’umanità. C’è qualcosa di molto giapponese in questa idea e nell’intera ambientazione. Mi spingo a dire che è un’idea utopica“.

Il regista sta attualmente cercando le location giuste per il film, che avrà come protagonista Koji Yakusho e sarà ambientato nei modernissimi bagni pubblici della zona di Shibuya, parte del progetto omonimo di rinnovamento urbano della città di Tokyo, dove sono alcune delle 17 toilette realizzate da importanti architetti giapponesi, come Tadao Ando o Sou Fujimoto.

Il prossimo film di Wim Wenders sarà ambientato nei bagni pubblici di Tokio

Tutto nasce dal Tokyo Toilet Project, un progetto di rinnovamento urbano lanciato nell’agosto del 2020. Questo prevedeva la ristrutturazione di diciassette bagni pubblici situati in posizioni strategiche della città. Una delle soluzioni più curiose porta la firma di Shigeru Ban e vede pareti di vetro colorato che diventano opache nel momento in cui chiudi la porta. Se il bagno non è in uso puoi guardarci dentro, se è occupato la privacy è assicurata. A quanto pare Wenders si è sentito molto ispirato dall’aspetto futuristico e dallo spirito culturale unico del progetto e ha deciso di ambientare il suo prossimo film senza titolo all’interno di uno di essi. Yakusho dovrebbe interpretare un addetto alle pulizie che sembra aver ispirato l’intera storia.

Per ora i dettagli aggiuntivi sono tenuti nascosti, ma la notizia sta facendo il giro del mondo proprio per il grande nome dietro al progetto. Wim Wenders del resto è uno dei maggiori cineasti mondiali ed esponente di primo piano del Nuovo cinema tedesco, con pellicole come Lo stato delle cose (Leone d’Oro al Festival di Venezia 1982), il già citato Paris, Texas (Palma d’Oro a Cannes 1984) e Il cielo sopra Berlino.

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