Thunderbolts*: Il creatore di The Sentry ha recensito la performance di Lewis Pullman nel film

Thunderbolts* è un film che vede la partecipazione di ex cattivi di progetti precedenti, ma ha anche introdotto Sentry nell'MCU

Il Marvel Cinematic Universe si espande ancora con Thunderbolts*, un film che riunisce alcuni dei personaggi più amati dai fan. Tra i protagonisti c’è il ritorno di Bucky Barnes, alias il Soldato d’Inverno, interpretato da Sebastian Stan, che affianca volti già noti provenienti dai film e serie di Black Widow, Falcon and the Winter Soldier e Ant-Man and the Wasp.

Ma la vera novità di Thunderbolts* è Sentry, un personaggio potente e tormentato che fa il suo debutto sul grande schermo. A interpretarlo è Lewis Pullman, noto per il suo ruolo in Top Gun: Maverick. Sentry è un eroe dai poteri incredibili, ma nasconde anche un lato oscuro: il suo alter ego malvagio si chiama The Void, e rappresenta l’altra faccia del suo equilibrio mentale. Nel film, il personaggio viene chiamato semplicemente Bob, anche se nei fumetti il suo vero nome è Robert Reynolds.

Ecco chi è il nuovo villain di Thunderbolts*

Thunderbolts*

Thunderbolts*, Marvel Studios

Sentry è stato creato nel 2000 da Paul Jenkins e Jae Lee, e proprio Jenkins ha parlato della performance di Pullman in un’intervista esclusiva a CBR. Le sue parole sono state cariche di emozione e rispetto: “Lewis è un ragazzo umile e autentico. Gliel’ho detto chiaramente: “Amico, sono davvero fiero di te. Hai capito davvero l’essenza di Sentry. Non è facile, ci vuole impegno, sensibilità e tanta umiltà”.

Jenkins ha anche riconosciuto le difficoltà affrontate dal cast e dal regista Jake Schreier nel portare sullo schermo un personaggio così complesso: “È stato un compito difficile per tutti: Lewis, Jake, Florence Pugh e il resto del cast. Ma hanno avuto la libertà creativa giusta, e Jake è riuscito a dare forma a tutto”.

Con Thunderbolts*, la Marvel apre la porta a una narrazione più cupa, ricca di tensioni interiori e antieroi sfaccettati, in cui i confini tra bene e male si fanno sempre più sottili.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *