Thunderbolts, Wyatt Russell fa un’importante dichiarazione sul film: “La Marvel non ha mai fatto una cosa del genere”

Wyatt Russell, durante la promozione del sua nuova serie Apple con il padre, ha parlato di Thunderbolts

Wyatt e Kurt Russell si sono uniti per una discussione coinvolgente al 92NY, condividendo dettagli sulla loro collaborazione nella serie Apple TV+ Monarch: Legacy of Monsters. Durante l’incontro, Wyatt ha svelato una piccola anteprima del suo coinvolgimento nel prossimo film Marvel Thunderbolts, rivelando che, nonostante le molteplici riprese interrotte, non ha ancora avuto l’opportunità di leggere la sceneggiatura completa. Nonostante questo, Wyatt ha espresso fiducia nel progetto e nell’approccio distintivo del film, con un cast stellare come Florence Pugh, Sebastian Stan, David Harbour e il regista Jake Schreier.

Le parole di Wyatt Russell sull’atteso Thunderbolts

Thunderbolts

Thunderbolts, Marvel Studios

“La Marvel sta offrendo qualcosa di diverso dal passato, qualcosa che spero incuriosisca i fan e li spinga a esplorare di più”, ha commentato Wyatt, evidenziando l’unicità e l’approccio innovativo del prossimo film. Nel frattempo, Wyatt è concentrato su Monarch: Legacy of Monsters, un’incarnazione moderna basata sul Monsterverse di Legendary. La serie presenta Wyatt e suo padre nel ruolo dello stesso personaggio, separati da un mezzo secolo in una storia post Godzilla e Titans.

I Russell hanno condiviso che l’opportunità di interpretare la stessa parte in tempi diversi è stata speciale e unica. “Non è solo un padre e un figlio che recitano insieme, è interpretare la stessa persona in periodi differenti”, ha sottolineato Wyatt. La loro connessione è evidente, anche se le riprese non consentivano loro di condividere molto tempo sul set. Kurt ha spiegato come guardare le scene di Wyatt sia stato essenziale per mantenere la coerenza nel personaggio e nelle sfumature interpretative.

Wyatt ha anche rivisitato i suoi giorni da bambino, ricordando come i genitori, nonostante il loro successo, sapessero separare il lavoro dalla vita familiare. “Non ho mai cresciuto con un’ossessione per il cinema, ci divertivamo con altre cose”, ha raccontato. Kurt ha concluso con un tocco di orgoglio paterno, riconoscendo le capacità eccezionali di Wyatt, oltre alle brillanti carriere di altri membri della famiglia. “Direi, senza esitazione, che il miglior attore della famiglia è un giocatore di hockey”, ha scherzato.

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