Timothée Chalamet dai rifiuti ai ruoli iconici, la star racconta il suo viaggio: “Mi hanno detto che non ero abbastanza”
"Non hai il corpo giusto": il commento che ha spinto Timothée Chalamet verso il successo globale
Timothée Chalamet, oggi una delle stelle più luminose di Hollywood, ha recentemente condiviso le difficoltà affrontate all’inizio della sua carriera. In un’intervista con Rolling Stone UK, l’attore ha rivelato di aver perso ruoli in grandi franchise d’azione come Maze Runner e Divergent per un motivo sorprendente: “Non hai il corpo giusto.”
“Non hai il corpo giusto”: il commento che ha spinto Timothée Chalamet verso il successo globale
“Ricevevo sempre lo stesso feedback,” ha spiegato Chalamet. “Un agente mi disse: Sono stanco di ricevere sempre lo stesso commento. Non ti proporremo più per questi progetti più grandi, perché non stai ingrassando.” L’attore, noto per la sua figura snella, ha ammesso di aver provato a mettere su peso per adattarsi agli standard richiesti, ma senza successo. “Stavo cercando di ingrassare, ma il mio metabolismo non lo permetteva,” ha raccontato.
Questi rifiuti lo spinsero a rivolgere la sua attenzione verso progetti indie, come il celebre Chiamami col tuo nome, che lo ha portato alla ribalta internazionale. “Stavo bussando a una porta che non si apriva,” ha detto. “Così mi sono diretto verso un’altra porta, più umile, che si è rivelata esplosiva per me.”
Timothée Chalamet è ora sulla copertina di Rolling Stone UK per promuovere A Complete Unknown, il suo prossimo film in cui interpreta il leggendario Bob Dylan. Per prepararsi al ruolo, l’attore ha dedicato anni di studio e allenamento, lavorando con coach per voce, chitarra, armonica, movimento e dialetto.
“Sono diventato un fan devoto di Dylan,” ha detto Chalamet, pur ammettendo che prima del progetto era più interessato all’hip-hop, nutrendo persino “aspirazioni rap irrefrenabili.” Durante le riprese, l’attore si è isolato per immergersi nel personaggio, comportamento notato dai suoi co-protagonisti, tra cui Ed Norton e Monica Barbaro.